Marcello Malpighi



Crevalcore, Bologna 1628-Roma, 1694

 

In giovane età era stato chiamato alla cattedra universitaria di Pisa, dove sente l'influenza di Borelli e delle sue idee improntate sull'osservazione dei fenomeni viventi basandosi sulle leggi della fisica e della matematica. Tornato a Bologna tra il 1659 e il 1662, scopre la struttura membranoso-vescicolare del polmone (De pulmonibus, 1661) e, partendo dall'osservazione di una rana, dimostra l'esistenza della rete di capillari delineando in maniera definitiva il ciclo della circolazione sanguigna. Nel 1663 individua in un vaso sanguigno dei globuli che inizialmente interpreta come globuli di grasso. Tornato da Messina diviene archiatra di Innocenzo XII.