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Giuseppe
Olivi Chioggia 1769 - Padova 1795
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Allievo a Chioggia di Francesco e Giuseppe Fabris, vestì, senza tuttavia prendere i voti, l'abito ecclesiastico. Si interessò di argomenti di vario genere, dalla chimica, dove promosse la teoria lavoiseriana, alla botanica, dalla mineralogia a questioni di agraria. Convinto sostenitore di Haller, prese parte ai dibattiti sull'irritabilità e sull'elettricità animale. La sua opera maggiore, che ottenne ampi consensi nel panorama scientifico contemporaneo, è la Zoologia Adriatica, ossia Catalogo ragionato degli animali del golfo e delle lagune di Venezia.
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