Per favorire la lettura storica del sapere scientifico.
Per introdurre alla metodologia della ricerca sperimentale.
Per illustrare la funzione degli strumenti scientifici.
Il laboratorio didattico vuole essere un momento di sollecitazione alla sperimentazione, un invito a formulare semplici ragionamenti ipotetico–deduttivi e sviluppare nuove tecniche di indagine, dall’osservazione diretta dei fenomeni fisici, fino all’uso del metodo scientifico sperimentale, risvegliando negli studenti l’interesse per la ricerca e la scoperta. Le riproduzioni di strumenti antichi e i modelli didattici utilizzati sono appositamente realizzati dal Museo di Storia della Scienza.
COSTO
Ogni laboratorio della durata di 1 ora e 30 minuti ha un costo di € 95,00
PER PRENOTARE
E’ richiesta la prenotazione di almeno due laboratori nella stessa giornata nella stessa sede scolastica. La prenotazione deve essere effettuata e confermata almeno 10 giorni prima della data richiesta mediante versamento anticipato dell’importo su c/c postale n. 31542509 intestato a Musei Scientifici Fiorentini specificando sulla causale nome della scuola, laboratorio scelto, data e ora della prenotazione.
Copia dell’avvenuto pagamento dovrà essere inviata via fax al numero 055/2679106.
Verrà inviata ricevuta all’indirizzo indicato al momento della prenotazione.
Annullamento: se avviene entro 10 giorni prima della data richiesta rimborso del 90%, tra 10 e 2 giorni prima rimborso del 50%, il giorno prima o il giorno stesso nessun rimborso.
- 1. Il Museo di Storia della Scienza e la misura del tempo
Dopo aver introdotto la nozione di tempo, attraverso la lettura di immagini ed esempi relativi ai cicli della natura ed alle tracce che il suo scorrere lascia su tutte le cose, il laboratorio illustra la lettura del cielo come strumento di misurazione del tempo, sperimentando il funzionamento dei principali strumenti del passato: la meridiana per le ore diurne, il notturlabio per quelle notturne, fino ad arrivare all’orologio meccanico passando dalle clessidre e dagli orologi ad acqua.
Tematiche affrontate:
- La percezione del tempo: dividere, misurare, osservare il tempo che passa
- La concezione del tempo nell’antichità
- La scansione del giorno
- La misura del tempo notturno
- Le porzioni di tempo
- 2. Galileo e la scienza moderna
Un operatore nei panni di Galileo Galilei descrive il metodo da lui elaborato per conoscere la natura attraverso “sensate esperienze” e “certe dimostrazioni”. Utilizzando le invenzioni custodite al Museo di Storia della Scienza, l’operatore descrive le scoperte galileiane e introduce lo studio del moto dei corpi terrestri e celesti per comprendere a fondo la rivoluzione scientifica del Seicento.
Tematiche affrontate:
- “L’abito fa il monaco”: il vestire di un uomo di scienza nel ‘600
- Il metodo scientifico sperimentale e il moto dei corpi
- Il cannocchiale e le scoperte astronomiche
- L’osservazione dell’infinitamente piccolo
3. Esperimenti con la luce: strumenti e giochi ottici
Partendo dall’uso delle lenti nei cannocchiali, il laboratorio affronta i principali fenomeni ottici: dalla riflessione di un semplice raggio di luce in uno specchio alla scomposizione della luce attraverso un prisma, fino all’esplorazione del fenomeno della visione con divertenti esperimenti e giochi ottici.
Tematiche affrontate:
- Le lenti, il cannocchiale galileiano e quello kepleriano
- La rifrazione
- L’aberrazione cromatica, la luce e i colori
- La riflessione e il telescopio riflettore
- L’assorbimento della luce
- Giocare con la vista: i giochi ottici del Museo di Storia della Scienza
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