1.1 OGGETTO
Il progetto concerne gli impianti meccanici compresi nella SECONDA FASE
delle opere necessarie per la cantierizzazione al piano scantinato.
Gli impianti di cui si tratta sono i seguenti:
o adeguamento della centrale tecnologica in copertura
o impianto di climatizzazione a ventilconvettori ed aria primari per
il piano ammezzato e terra
o impianto di climatizzazione a ventilconvettori ed aria primaria per
il piano interrato
o impianto di estrazione dell'aria viziata dai servizi igienici del
piano interrato
o impianto idrico sanitario e sistema di pressurizzazione dell'acqua
potabile
o impianto antincendio e sistema di accumulo e pressurizzazione della
rete
1.2 DATI TECNICI DI PROGETTO
La progettazione è stata effettuata con riferimento
ai requisiti indicati qui di seguito.
1.2.1 CLIMATIZZAZIONE
Gli impianto sono stati progettati con riferimento alle
condizioni di progetto riportate qui di seguito; i parametri relativi
alla ventilazione sono riferiti al volume dei locali misurato fino all'intradosso
del solaio per i locali privi di controsoffitto e fino all'intradosso
del controsoffitto quando questo sia previsto.
Per quanto non indicato si sono applicate le Norme UNI CTI 10339
|
|
|
Estate
|
Inverno
|
|
Temperatura Esterna (°c) |
34
|
-2
|
|
Umidità Relativa Esterna (%) |
50
|
80
|
|
Temperatura Interna (°c) |
26
|
20
|
|
Umidità Relativa Interna (%) |
n.c.
|
n.c.
|
|
Tolleranza |
Temperatura (°c) |
|
+1/-1 |
|
Umidità Relativa (%) |
|
+5/-5 |
|
Ventilazione |
Aria primaria seminterrato (mc/h) |
|
2.800 |
|
Quantità d'aria per persona (mc/h) |
|
36 |
|
Naturale (vol./h) |
|
0,5 |
|
Affollamento |
Sale |
come rilevabile dall'arredo
|
|
Carichi Interni |
Tutti i locali (W/mq) |
|
25 |
|
Altro (W/locale) |
|
500 |
|
Temperatura fluidi |
Acqua calda radiatori (°c) |
|
45 - 40 |
|
Acqua calda fan coils 2 tubi (°c) |
|
45 - 40 |
|
Acqua refrigerata (°c) |
|
8 - 13 |
|
Acqua calda sanitaria (°c) |
|
45 |
|
|
|
|
1.2.2 RUMOROSITÀ DEGLI IMPIANTI
In riferimento al rumore generato dagli impianti verso gli ambienti dell'edificio
e verso gli ambienti di terzi valgono le disposizioni di Legge e quanto
precisato qui di seguito.
In merito al rumore rilasciato verso i locali dell'edificio si applicano
le Norme UNI CTI 8199 novembre 1998 "Collaudo acustico degli impianti
di climatizzazione e ventilazione"
In merito al rumore rilasciato verso le proprietà e gli ambienti
di terzi si applicano le disposizioni di Legge tra cui la Legge 26 ottobre
1995 n° 447 "Legge quadro sull'inquinamento acustico" il
DPCM 14 novembre 1997 "Determinazione dei valori limite delle sorgenti
sonore" ed il DPCM 5 dicembre 1997 "Determinazione dei requisiti
acustici passivi degli edifici"
1.2.3 IMPIANTO IDRICO SANITARIO
Si applicheranno le Norme UNI 9182, UNI 9183
Le reti di distribuzione dell'acqua calda e fredda saranno dimensionate
in modo da contenere la velocità sotto i 2 mt/sec. ed installate
in modo da conseguire le prestazioni elencate qui di seguito:
APPARECCHIATURA |
PORTATA (LT/SEC)
|
PRESSIONE MINIMA
|
|
A.C. |
A.F.
|
(KPA)
|
|
LAVABO |
0,10 |
0,10
|
50
|
BIDET |
0,10 |
0,10
|
50
|
VASO CON CASSETTA |
-- |
|
50
|
VASO CON PASSO RAPIDO O FLUSSOMETRO |
-- |
1,50
|
150
|
VASCA DA BAGNO |
0,10 |
0,10
|
50
|
DOCCIA |
0,10 |
0,10
|
50
|
LAVELLO |
0,20 |
0,20
|
50
|
LAVATRICE |
0,10 |
--
|
50
|
ORINATOIO |
0,10 |
--
|
50
|
IDRANTINO DA 1/2" |
0,40 |
-- |
100
|
IDRANTINO DA 3/4" |
0,60 |
-- |
100
|
IDRANTE UNI 45 |
2,00 |
--
|
200
|
Le contemporaneità di carico adottate per il dimensionamento delle
reti sono quelle delle Norme Assistal curva n° 1 o n°2 in rapporto
alla destinazione degli edifici; la rete di scarico delle acque sarà
realizzata in tubo di polietilene rigido dimensionata secondo le suddette
Norme, tavola n°3.
1.3 DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI ATTUALI
1.3.1 CENTRALE TECNOLOGICA IN COPERTRURA E RETI PRINCIPALI
La centrale tecnologica posta in copertura comprende un gruppo ad assorbimento
alimentato a gas, raffreddato ad acqua di torre, che fornisce alternativamente
acqua calda e refrigerata; e di pompe autonome che servono tre diverse
zone del museo.
Dalla centrale si dipartono due circuiti autonomi a suo tempo realizzati
per il piano terra ed il piano seminterrato.
L'apparecchiatura ad assorbimento fornisce un fluido caldo a basso livello
entalpico.
1.3.2 PIANO INTERRATO
Il piano ospita attualmente i gruppi di pressurizzazione antincendio
nonché una rete di canalizzazioni posta sotto la pavimentazione
grezza; tale rete di canalizzazioni parte dallo stesso locale che ospita
la centrale antincendio ormai obsoleta.
1.4 DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI DA REALIZZARE
1.4.1 ASPETTI GENERALI
L'intervento oggetto del presente progetto prevede l'adeguamento della
centrale tecnologica in copertura, la rimozione delle apparecchiature
idriche al piano interrato e la realizzazione ex novo di una nuova centrale
idrica in altro locale, la realizzazione degli impianti di climatizzazione
ai piani interrato terra ed ammezzato, la realizzazione dell'impianto
idrico sanitario e di quello antincendio
1.4.2 INTEGRAZIONE DELLA CENTRALE TECNOLOGICA
La centrale tecnologica viene adeguata realizzando una separazione del
tipo primario-secondario ed installando le elettropompe necessarie.
La separazione descritta permetterà di rendere compatibile la portata
sul generatore con quella richiesta ai circuiti utilizzatori
In particolare un collettore di separazione tra il primario ed il secondario,
di tipo verticale, sarà interposto tra il loop del generatore e
quello dei circuiti utilizzatori; una pompa gemellare provvederà
ad attivare la circolazione del fluido nel generatore attraverso il circuito
primario.
Per i due circuiti di attivare si installeranno coppie di pompe (una di
riserva) che attiveranno la circolazione tra le utenze ed il collettore
di cui si e detto.
Si installeranno anche manometri sulle pompe esistenti in modo da consentire
di eseguire la taratura degli impianti sia esistenti che di nuova installazione
con particolare riguardo alle portate disponibili per le utenze ed a quella
relativa al generatore.
1.4.3 CLIMATIZZAZIONE DEI PIANI TERRA ED AMMEZZATO
Nei locali del piano ammezzato ed in quelli del piano terra soggetti
a ristrutturazione si installeranno ventilconvettori alimentati da una
rete del tipo a collettori complanari collegata al circuito appropriato.
Al piano ammezzato i circuiti si dipartiranno dal collettore esistente
installato nella prima fase e si completerà la linea di alimentazione
che concerne uno dei collettori del piano terra.
Al piano terra si lavorerà nei locali mancanti di impianto ed oggetto
delle opere con criteri identici a quelli del piano ammezzato
1.4.4 CLIMATIZZAZIONE DEL PIANO SEMINTERRATO
A piano seminterrato si realizzerà un impianto con ventilconvettori
ed aria primaria.
L'unità di trattamento dell'aria sarà installata nel locale
che attualmente ospita la centrale idrica che sarà spostata in
altro locale.
L'aria esterna viene prelevata con un canale al piano terra con una griglia
in alluminio posta ad altezza di 3 metri.
Per la distribuzione si utilizzano le canalizzazio0ni esistenti provvedendo
a chiuderne una parte e ad installare dei diffusori fatti costruiti appositamente
di forma cilindrica che rilasciano l'aria in ambiente all'altezza di circa
2 metri
Per il resto si istallano ventilconvettori nei locali aperti al pubblico
e radiatori nei servizi igienici.
Un sistema di estrazione dell'aria viziata concerne i servizi igienici
del piano interrato, sia degli spogliatoi che pubblici, e garantisce un
ragionevole equilibrio con l'aria immessa.
1.4.5 IMPIANTO IDRICO SANITARIO
L'impianto riguarda i servizi igienici del piano seminterrato.
Le reti di scarico recapitano alle fosse biologiche esistenti; la produzione
di acqua calda è affidata ad un boiler elettrico.
Tutti i servizi sono intercettati da rubinetti d'arresto.
Si realizza una stazione di pressurizzazione della rete dell'acqua potabile
completa del serbatoio di prima raccolta.
Dal collettore si deriveranno dei circuiti che alimenteranno i nuovi bagni
e le reti esistenti al piano seminterrato.
L'intervento prevede anche la modifica delle reti di scarico al piano
seminterrato che saranno parzialmente sostituite non nuove reti compatibili
con il definitivo assetto architettonico.
1.4.6 IMPIANTO ANTINCENDIO
Si provvede alla realizzazione di una nuova centrale di pressurizzazione
con riserva idrica e gruppo a norma UNI 9490.
L'alimentazione si deriva dall'acquedotto e si installano due attacchi
motopompa ed una serie di naspi UNI 25.
I nuovi naspi integrano quelli esistenti che rimangono in esercizio
L'impianto provvede anche a rialimentare i naspi esistenti grazie al collegamento
alla nuova centrale idrica alle colonne montanti al piano seminterrato
SOMMARIO DELLA RELAZIONE TECNICA
1.1 |
OGGETTO |
1 |
1.2 |
DATI TECNICI DI PROGETTO |
1 |
1.3 |
DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI ATTUALI |
3 |
1.4 |
DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI DA REALIZZARE |
3 |
|