Istituto e Museo di Storia della Scienza, Firenze, ITALIA

Licitazione privata per i lavori relativi ad
" Interventi di adeguamento strutturale e funzionale nella sede
dell'Istituto e Museo di Storia della Scienza"

DOCUMENTAZIONE TECNICA INFORMATIVA
RELAZIONE TECNICA IMPIANTI MECCANICI

NB: scopo della relazione è fornire dati informativi generali
e per questo non specificatamente vincolanti


1.1 OGGETTO


Il progetto concerne gli impianti meccanici compresi nella SECONDA FASE delle opere necessarie per la cantierizzazione al piano scantinato.
Gli impianti di cui si tratta sono i seguenti:

o adeguamento della centrale tecnologica in copertura
o impianto di climatizzazione a ventilconvettori ed aria primari per il piano ammezzato e terra
o impianto di climatizzazione a ventilconvettori ed aria primaria per il piano interrato
o impianto di estrazione dell'aria viziata dai servizi igienici del piano interrato
o impianto idrico sanitario e sistema di pressurizzazione dell'acqua potabile
o impianto antincendio e sistema di accumulo e pressurizzazione della rete


1.2 DATI TECNICI DI PROGETTO

La progettazione è stata effettuata con riferimento ai requisiti indicati qui di seguito.


1.2.1 CLIMATIZZAZIONE

Gli impianto sono stati progettati con riferimento alle condizioni di progetto riportate qui di seguito; i parametri relativi alla ventilazione sono riferiti al volume dei locali misurato fino all'intradosso del solaio per i locali privi di controsoffitto e fino all'intradosso del controsoffitto quando questo sia previsto.

Per quanto non indicato si sono applicate le Norme UNI CTI 10339


   
Estate
Inverno
  Temperatura Esterna (°c)
34
-2
  Umidità Relativa Esterna (%)
50
80
  Temperatura Interna (°c)
26
20
  Umidità Relativa Interna (%)
n.c.
n.c.

Tolleranza Temperatura (°c)
+1/-1
  Umidità Relativa (%)
+5/-5

Ventilazione Aria primaria seminterrato (mc/h)
2.800
  Quantità d'aria per persona (mc/h)
36
  Naturale (vol./h)
0,5

Affollamento Sale
come rilevabile dall'arredo

Carichi Interni Tutti i locali (W/mq)
25
  Altro (W/locale)
500

Temperatura fluidi Acqua calda radiatori (°c)
45 - 40
  Acqua calda fan coils 2 tubi (°c)
45 - 40
  Acqua refrigerata (°c)
8 - 13
  Acqua calda sanitaria (°c)
45
   
 

1.2.2 RUMOROSITÀ DEGLI IMPIANTI

In riferimento al rumore generato dagli impianti verso gli ambienti dell'edificio e verso gli ambienti di terzi valgono le disposizioni di Legge e quanto precisato qui di seguito.
In merito al rumore rilasciato verso i locali dell'edificio si applicano le Norme UNI CTI 8199 novembre 1998 "Collaudo acustico degli impianti di climatizzazione e ventilazione"
In merito al rumore rilasciato verso le proprietà e gli ambienti di terzi si applicano le disposizioni di Legge tra cui la Legge 26 ottobre 1995 n° 447 "Legge quadro sull'inquinamento acustico" il DPCM 14 novembre 1997 "Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore" ed il DPCM 5 dicembre 1997 "Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici"

1.2.3 IMPIANTO IDRICO SANITARIO

Si applicheranno le Norme UNI 9182, UNI 9183
Le reti di distribuzione dell'acqua calda e fredda saranno dimensionate in modo da contenere la velocità sotto i 2 mt/sec. ed installate in modo da conseguire le prestazioni elencate qui di seguito:

APPARECCHIATURA
PORTATA (LT/SEC)
PRESSIONE MINIMA
  A.C.
A.F.
(KPA)

LAVABO 0,10
0,10
50
BIDET 0,10
0,10
50
VASO CON CASSETTA --

0,10

50
VASO CON PASSO RAPIDO O FLUSSOMETRO --
1,50
150
VASCA DA BAGNO 0,10
0,10
50
DOCCIA 0,10
0,10
50
LAVELLO 0,20
0,20
50
LAVATRICE 0,10
--
50
ORINATOIO 0,10
--
50
IDRANTINO DA 1/2" 0,40 --
100
IDRANTINO DA 3/4" 0,60 --
100
IDRANTE UNI 45 2,00
--
200

Le contemporaneità di carico adottate per il dimensionamento delle reti sono quelle delle Norme Assistal curva n° 1 o n°2 in rapporto alla destinazione degli edifici; la rete di scarico delle acque sarà realizzata in tubo di polietilene rigido dimensionata secondo le suddette Norme, tavola n°3.


1.3 DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI ATTUALI


1.3.1 CENTRALE TECNOLOGICA IN COPERTRURA E RETI PRINCIPALI

La centrale tecnologica posta in copertura comprende un gruppo ad assorbimento alimentato a gas, raffreddato ad acqua di torre, che fornisce alternativamente acqua calda e refrigerata; e di pompe autonome che servono tre diverse zone del museo.
Dalla centrale si dipartono due circuiti autonomi a suo tempo realizzati per il piano terra ed il piano seminterrato.
L'apparecchiatura ad assorbimento fornisce un fluido caldo a basso livello entalpico.

1.3.2 PIANO INTERRATO

Il piano ospita attualmente i gruppi di pressurizzazione antincendio nonché una rete di canalizzazioni posta sotto la pavimentazione grezza; tale rete di canalizzazioni parte dallo stesso locale che ospita la centrale antincendio ormai obsoleta.


1.4 DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI DA REALIZZARE

1.4.1 ASPETTI GENERALI

L'intervento oggetto del presente progetto prevede l'adeguamento della centrale tecnologica in copertura, la rimozione delle apparecchiature idriche al piano interrato e la realizzazione ex novo di una nuova centrale idrica in altro locale, la realizzazione degli impianti di climatizzazione ai piani interrato terra ed ammezzato, la realizzazione dell'impianto idrico sanitario e di quello antincendio

1.4.2 INTEGRAZIONE DELLA CENTRALE TECNOLOGICA

La centrale tecnologica viene adeguata realizzando una separazione del tipo primario-secondario ed installando le elettropompe necessarie.
La separazione descritta permetterà di rendere compatibile la portata sul generatore con quella richiesta ai circuiti utilizzatori
In particolare un collettore di separazione tra il primario ed il secondario, di tipo verticale, sarà interposto tra il loop del generatore e quello dei circuiti utilizzatori; una pompa gemellare provvederà ad attivare la circolazione del fluido nel generatore attraverso il circuito primario.
Per i due circuiti di attivare si installeranno coppie di pompe (una di riserva) che attiveranno la circolazione tra le utenze ed il collettore di cui si e detto.
Si installeranno anche manometri sulle pompe esistenti in modo da consentire di eseguire la taratura degli impianti sia esistenti che di nuova installazione con particolare riguardo alle portate disponibili per le utenze ed a quella relativa al generatore.

1.4.3 CLIMATIZZAZIONE DEI PIANI TERRA ED AMMEZZATO

Nei locali del piano ammezzato ed in quelli del piano terra soggetti a ristrutturazione si installeranno ventilconvettori alimentati da una rete del tipo a collettori complanari collegata al circuito appropriato.
Al piano ammezzato i circuiti si dipartiranno dal collettore esistente installato nella prima fase e si completerà la linea di alimentazione che concerne uno dei collettori del piano terra.
Al piano terra si lavorerà nei locali mancanti di impianto ed oggetto delle opere con criteri identici a quelli del piano ammezzato

1.4.4 CLIMATIZZAZIONE DEL PIANO SEMINTERRATO

A piano seminterrato si realizzerà un impianto con ventilconvettori ed aria primaria.
L'unità di trattamento dell'aria sarà installata nel locale che attualmente ospita la centrale idrica che sarà spostata in altro locale.
L'aria esterna viene prelevata con un canale al piano terra con una griglia in alluminio posta ad altezza di 3 metri.
Per la distribuzione si utilizzano le canalizzazio0ni esistenti provvedendo a chiuderne una parte e ad installare dei diffusori fatti costruiti appositamente di forma cilindrica che rilasciano l'aria in ambiente all'altezza di circa 2 metri
Per il resto si istallano ventilconvettori nei locali aperti al pubblico e radiatori nei servizi igienici.
Un sistema di estrazione dell'aria viziata concerne i servizi igienici del piano interrato, sia degli spogliatoi che pubblici, e garantisce un ragionevole equilibrio con l'aria immessa.

1.4.5 IMPIANTO IDRICO SANITARIO

L'impianto riguarda i servizi igienici del piano seminterrato.
Le reti di scarico recapitano alle fosse biologiche esistenti; la produzione di acqua calda è affidata ad un boiler elettrico.
Tutti i servizi sono intercettati da rubinetti d'arresto.
Si realizza una stazione di pressurizzazione della rete dell'acqua potabile completa del serbatoio di prima raccolta.
Dal collettore si deriveranno dei circuiti che alimenteranno i nuovi bagni e le reti esistenti al piano seminterrato.
L'intervento prevede anche la modifica delle reti di scarico al piano seminterrato che saranno parzialmente sostituite non nuove reti compatibili con il definitivo assetto architettonico.

1.4.6 IMPIANTO ANTINCENDIO

Si provvede alla realizzazione di una nuova centrale di pressurizzazione con riserva idrica e gruppo a norma UNI 9490.
L'alimentazione si deriva dall'acquedotto e si installano due attacchi motopompa ed una serie di naspi UNI 25.
I nuovi naspi integrano quelli esistenti che rimangono in esercizio
L'impianto provvede anche a rialimentare i naspi esistenti grazie al collegamento alla nuova centrale idrica alle colonne montanti al piano seminterrato


SOMMARIO DELLA RELAZIONE TECNICA

1.1 OGGETTO 1
1.2 DATI TECNICI DI PROGETTO 1
1.3 DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI ATTUALI 3
1.4 DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI DA REALIZZARE 3

 

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Per ulteriori informazioni contattare: 
Teresa Saviori: teresa@imss.fi.it

Ultimo aggiornamento: 03-set-2002