Il progetto, curato da Filippo Camerota, mira a soddisfare le esigenze di un settore storiografico a lungo considerato come un'appendice della storia dell'arte o un 'corollario' di storia della scienza, ma oggi sempre più caratterizzato da una precisa autonomia disciplinare. La storia della prospettiva o, più in generale, della rappresentazione, vanta ormai un'ampia bibliografia, che ne documenta la peculiare specificità nel panorama degli studi critici sulle arti e sulle scienze dell'età moderna. Bibliotheca Perspectivae si propone di fornire agli studiosi una 'biblioteca' sulla rappresentazione che raccolga, oltre alle fonti trattatistiche del periodo compreso tra il XV e il XVIII secolo (oltre 50 opere, preziose e rarissime, acquisite in formato immagini), un ricco apparato iconografico e informativo corredato da animazioni per illustrare il funzionamento degli strumenti prospettici più complessi.
L'acquisizione digitale dei documenti è eseguita a 400 DPI 24-bit (TIFF, jpeg2000 o PNG) colore. Per la consultazione on line è stata scelta una risoluzione di 150 DPI jpeg 80% (gli ingrandimenti 600 pixel, lato maggiore, jpeg 80%).
Per l'immissione dei metadati, che garantiscono la consultazione dei testi tramite un indice strutturato, è stato utilizzato il formato MAG.
- Progetto sostenuto con il contributo di:
- Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
- Università degli studi di Firenze - Dipartimento di Filosofia
Consultazione:
Bibliotheca Perspectivae
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