Romano Gatto
tra scienza e immaginazione. le matematiche presso il collegio gesuitico napoletano (1552-1670 ca.)
La nascita e lo sviluppo di una istituzione che ebbe una incidenza profonda nella vita civile e culturale napoletana e che offrì importanti contributi alla discussione epistemologica circa la ridefinizione del termine ‘scienza’ ed il ruolo che in essa doveva competere alla matematica.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 14
1994, cm. 17 x 24, 394 pp. [ISBN 88 222 4228 9]
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restaging coulomb: usages, controverse et rÉplications autour de la balance de torsion
Edited by Christine Blondel and Matthias Dörries
«Restaging Coulomb»? Le verbe anglais to restage est habituellement utilisé pour signifier la remise en scène d’une pièce ou la reconstitution d’un événement. Dans cet ouvrage, le terme est appliqué à la reconstitution effective d’une expérience qui fait partie du répertoire classique et fondateur de l’histoire de la physique: la détermination en 1785 par Charles-Augustin Coulomb de la loi de force électrique à l’aide de sa balance de torsion. Quels sont, du point de vue de l’historien des sciences, les apports et les limites du travail de réplication expérimentale? Dans quelle mesure peut-on retrouver les connaissances non écrites, les savoir-faire expérimentaux disparus? Ces questions sont éclairées en contrepoint par l’étude de la manière dont les contemporains de Coulomb ont eux-mêmes jugé ses travaux. Ont-ils reproduit son expérience, quelles difficultés ont-ils rencontré, quelles conclusions en ont-ils tiré? Quel fut, enfin, le destin de l’instrument et comment les pratiques qui lui sont associées ont-elles évolué? Replaçant le travail de Coulomb et les controverses qu’il a suscitées à l’intérieur des traditions scientifiques, culturelles et institutionnelles en France, en Allemagne, en Italie et en Grande-Bretagne, cet ouvrage tente d’apporter des éléments de réponse à ces questions.
“Restaging Coulomb”? "To restage" usually refers to the reconstruction of an event or the literal remise en scène of a play. In this case it refers to the reconstruction of a scientific experiment that constitutes a classic—Augustin Coulomb’s determination of the law of electrical force by means of a torsion balance in 1785. What are the limits and advantages of historical replication for the historian of science? How can one recover unwritten knowledge, the implicit experimental know-how that has since been lost? Addressing these questions implies studying how Coulomb’s contemporaries themselves judged his work and made use of the torsion balance. Did they replicate his experiments, and, if so, how and what kinds of conclusions did they draw? What was the instrument’s fate, and how did the experimental practices associated with it evolve? This volume, by closely following the controversies over Coulomb’s experimental work in the widely varying scientific, cultural and institutional traditions in France, Germany, Italy, and England, seeks the answers to these questions.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 15
1994, cm. 17 x 24, 168 pp. con 16 figg. n.t. e 4 tavv. f.t.
[ISBN 88 222 4196 7]
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Marco Beretta
bibliotheca lavoisieriana. the catalogue of the library of antoine laurent lavoisier
Poco propenso a rivelare le sue fonti nelle opere a stampa, Lavoisier è stato spesso accusato di essersi appropriato dei risultati sperimentali ottenuti da altri scienziati. Attraverso una scrupolosa e paziente disamina di numerosi documenti d’archivio, l’autore ha ricostruito la composizione della biblioteca di Lavoisier, offrendo uno strumento di grande importanza per la comprensione dell’evoluzione del suo pensiero.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 16
1995, cm. 17 x 24, 364 pp. con 17 ill. n.t. [ISBN 88 222 4306 4]
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Marco Ciardi
l’atomo fantasma. genesi storica dell’ipotesi di Avogadro
Il volume offre una ricostruzione della formazione scientifica ed intellettuale di Amedeo Avogadro (1776-1856), il fisico torinese noto per essere stato uno dei padri fondatori della moderna teoria atomica, fornendo nuovi elementi per una diversa lettura della sua opera rispetto alle tradizionali interpretazioni storiografiche.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 17
1995, cm. 17 x 24, 222 pp. [ISBN 88 222 4323 4]
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Luca Ciancio
autopsie della terra. illuminismo e geologia in alberto fortis (1741-1803)
La geologia nasce nel corso del XVIII secolo dalla complessa interazione tra filosofia naturale, discipline medico-naturalistiche e interessi storico-antiquari. La carriera dell’abate illuminista Alberto Fortis, una delle figure più originali e irrequiete del Settecento italiano, fornisce un’occasione unica per esplorare tale processo e per valutarne il significato in rapporto alla cultura, non soltanto scientifica, dei Lumi
Biblioteca di «Nuncius», vol. 18
1995, cm. 17 x 24, 388 pp. con 1 tav. f.t. [ISBN 88 222 4331 5]
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Massimo Bucciantini
Contro Galileo. All’origine dell’affaire
Gli avvenimenti del 1616 assumono un significato che va ben al di là della condanna del «De Revolutionibus»: il provvedimento di correzione dell’opera copernicana del maggio 1620 non è infatti che l’evento visibile in superficie dello scontro, di dimensioni ben più vaste e profonde, che si determinò sulla figura e l’opera di Galileo. La posta in gioco era altissima, molto più di quello che, oggi, da più parti si tende a far credere, riducendo e smorzando l’effettiva portata dell’affaire, fino ad arrivare, in alcuni casi, a stravolgere il senso di quella condanna e a ridimensionarne drasticamente il significato epocale. Il libro contiene la pubblicazione di documenti inediti.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 19
1995, cm. 17 x 24, 220 pp. [ISBN 88 222 4328 5]
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La politica della scienza. Toscana e stati italiani nel tardo settecento
Atti del Convegno di Firenze. 27-29 gennaio 1994
A cura di Giulio Barsanti, Vieri Becagli, Renato Pasta
Le 24 relazioni esposte, pur nella diversità di prospettive e dei singoli percorsi di formazione, identificano un comune terreno d’indagine e raffronto nel rapporto tra esperti, governi e comunità politica nella fase tarda dell’assolutismo. Il legame tra scienza e potere appare una costante dell’Antico Regime europeo, sino a costituire un significativo elemento di verifica delle pur lente dinamiche di istituzionalizzazione e razionalizzazione che lo caratterizzarono.
Biblioteca di «Nuncius». Studi e testi, vol. 20
1996, cm. 17 x 24, x-590 pp.
[ISBN 88 222 4383 8]
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La diffusione del copernicanesimo in Italia. 1543-1610
A cura di Massimo Bucciantini e Maurizio Torrini
Una raccolta di saggi sulle ‘ragioni’ del copernicanesimo – ma anche sulle ‘ragioni’ degli avversari – prima delle grandi scoperte galileiane del 1610: dalle prime reazioni al De revolutionibus alle discussioni filosofiche e scientifiche in alcune delle principali università italiane, dal dibattito su Copernico all’interno della Compagnia di Gesù alle posizioni di Bruno, Della Porta, Magini, Cesi, Galileo.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 21
1997, cm. 17 x 24, viii-274 pp. con 8 figg. n.t. [ISBN 88 222 4482 6]
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Giovanna Ferrari
L’esperienza del passato. Alessandro Benedetti filologo e medico umanista
Vita, ambiente, opere e polemiche di un medico, umanista e anatomista, vissuto nei decenni di passaggio tra ’400 e ’500. La biografia colloca Alessandro Benedetti (1452-1512), ideatore delle pubbliche ostensioni di anatomia in teatro, fuori dalla storia dello Studio di Padova; la ricerca sulle opere porta a illuminare il complesso rapporto tra antico e nuovo, tra filologia ed esperienza diretta, tra Umanesimo, retorica e scienza prima di Vesalio.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 22
1996, cm. 17 x 24, 360 pp. con 1 ill. n.t. [ISBN 88 222 4465 6]
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Susana Gomez Lopez
Le passioni degli atomi. Montanari e Rossetti: una polemica tra galileiani
Seguendo i passi della polemica tra Geminiano Montanari e Donato Rossetti, questo saggio racconta un capitolo del dibattito sull’atomismo nella scienza postgalileiana. Tra scienza sperimentale e riflessione filosofica, questa polemica rappresenta un esempio della complessità e della pluralità teorica del galileiano.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 23
1996, cm. 17 x 24, 242 pp. [ISBN 88 222 4469 9]
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La nouvelle physique du XIVe siecle
Études éditées par Stefano Caroti et Pierre Souffrin
I saggi raccolti in questo volume sono dedicati all’approfondimento di alcune tematiche al centro dell’attenzione della più recente storiografia, che ha promosso una revisione critica dei giudizi relativi al ruolo del secolo XIV sia all’interno della cultura scientifica e filosofica del Medioevo, sia nel contesto più ampio di quella rinascimentale e moderna. Sono analizzati alcuni degli aspetti più qualificanti della speculazione del secolo XIV, nei suoi complessi rapporti con la cultura logica del secolo precedente e con il pensiero di Guglielmo Ockham, senza dimenticare l’ampia eco nella cultura filosofica di tipo universitario.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 24
1997, cm. 17 x 24, 352 pp.
[ISBN 88 222 4487 7]
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Amalia Bettini
Cosmo e Apocalisse. Teorie del millennio e storia della Terra nell’Inghilterra del Seicento
La cronologia millenaristica come vero «tempo della storia» è il soggetto di questo lavoro. Il libro riconosce nella teologia, nella politica ma soprattutto nella letteratura cosmologica seicentesca il tentativo di identificare le parole della Scrittura con la storia della Terra e la storia degli uomini.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 25
1997, cm. 17 x 24, 322 pp. [ISBN 88 222 4493 1]
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Silvia Mazzone e Clara Silvia Roero
Jacob Hermann and the diffusion of leibnizian calculus in Italy
Il contributo che Hermann diede alla diffusione del calcolo leibniziano in Italia emerge attraverso l’esame di numerose fonti edite e inedite. Sono riportati i suoi carteggi con gli scienziati italiani, vengono ricostruite le strategie messe in atto per far affermare la scuola leibniziana e si valutano gli effetti che tali strategie ebbero sugli sviluppi dell’analisi nel primo trentennio del Settecento.
Hermann’s contribution to the diffusion of Leibnizian calculus in Italy emerges through an examination of numerous published and unpublished sources. His correspondence with Italian scientists is related, strategies to promote and affirm the Leibniz school are reconstructed and the effects these strategies had on the development of analysis during the first three decades of the eighteenth century are taken into consideration.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 26
1997, cm. 17 x 24, xiv-558 pp.
[ISBN 88 222 4555 5]
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Marcello Malpighi: anatomist and physiciAn
Edited by Domenico Bertoloni Meli
Il volume presenta una vasta gamma di lavori sull’anatomia e il microscopio, aspetti sociali e intellettuali della pratica medica, le implicazioni filosofiche del meccanicismo e dell’atomismo, i differenti itinerari di Borelli e Malpighi, e infine una raccolta di importanti testi inediti.
The volume presents a wide range of studies relating to anatomy and the microscope, the social and intellectual dimensions of medical practice, the philosophical imports of mechanicism and atomism, and the different itineraries of Borelli and Malpighi, as well as a collection of important unpublished texts.
Bibliotca di «Nuncius», vol. 27
1997, cm. 17 x 24, xii-326 pp. con 28 figg. n.t. e 4 tavv. f.t.
[ISBN 88 222 4544 X]
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Patrice Bret
Lavoisier et l’EncyclopÉdie mÉthodique. Le manuscrits des rÉgisseurs des Poudres et salpÊtres pour le Dictionnaire de l’Artillerie (1787)
Nel 1787 Lavoisier e i suoi colleghi scrissero degli articoli per il Dictionnaire de l’Artillerie; il manoscritto è pubblicato qui per la prima volta, dalle varie versioni custodite negli archivi dell’Académie des Sciences. Ignorando un’affermazione dogmatica del proprio campo – al bivio tra chimica e arte-artigianato – i regisseurs preferirono scrivere articoli didattici per un pubblico generale. Presentarono uno stato di ricerca sperimentale con le loro ipotesi, metodi e domande. A Lavoisier stesso fu commissionata la maggior parte degli articoli relativi alla scienza.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 28
1997, cm. 17 x 24, 204 pp. con 20 ill. n.t.
[ISBN 88 222 4518 0]
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Franco Aurelio Meschini
Neurofisiologia cartesiana
Nei quasi trent’anni che separano l’uscita del Discours de la Méthode di Descartes dal Discours sur l’anatomie du cerveau di N. Stenone più volte, aspetti della neurofisiologia cartesiana vengono criticati e discussi; i due momenti più significativi di quel dibattito sono tra il 1640 e 1641 in seguito alla pubblicazione del Discours sur la Méthode (quando Descartes è chiamato a precisare la sua dottrina della ghiandola pineale) e, negli anni Sessanta, tra il 1664 e il 1665 e cioè all’indomani della pubblicazione de l’Homme di Descartes.
In the almost thirty-year period between the publication of Discours de la Méthode by Descartes and Discours sur l’anatomie du cerveau by N. Stenone aspects of Cartesian neurophisiology are often criticized and discussed; the two most significant moments in this controversy were between 1640 and 1641 following the publication of Discours de la Méthode (when Descartes was called upon to clarify his doctrine on the pineal gland) and between 1664 and 1665 immediately after the publication of Homme by Descartes.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 29
1998, cm. 17 x 24, 160 pp. [ISBN 88 222 4644 6]
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Marco Segala
I fantasmi, il cervello, l’anima. Schopenhauer, l’occulto e la scienza
Attraverso il Saggio sulle visioni di spiriti di Schopenhauer, il volume ricostruisce le concezioni filosofiche e scientifiche sulle quali si basò la discussione attorno ai fenomeni paranormali nella prima metà dell’Ottocento. Dal magnetismo animale alla frenologia, dalle discussioni sull’organo dell’anima alle ricerche fisiologiche sull’attività cerebrale, il libro esamina la genesi storica di idee poi confluite nella parapsicologia, la quale, con argomenti pseudorazionali, da allora sfida la ragione e la scienza.
Through Schopenhauer’s “Saggio sulle visioni di spiriti”, this volume reconstructs the philosophical and scientific conceptions on which psychic phenomena debate was based during the first half of the nineteenth century. From animal magnetism to phrenology, from discussions on the mind as an organ to physiological research on cerebral activity, this work examines the historical origin of ideas that later converged into metaphysics which has since challenged reason and science with pseudo-rational arguments.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 30
1998, cm. 17 x 24, 252 pp.
[ISBN 88 222 4568 7]
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Giambattista Aleotti e gli ingegneri del Rinascimento
A cura di Alessandra Fiocca
La prima parte del volume è dedicata alla figura dell’ Aleotti e ai suoi trattati inediti di idraulica, artiglieria, fortificazioni, teoria musicale, nonché all’ambiente culturale ferrarese del tempo. La seconda parte riguarda gli studi di matematica applicata in diverse parti d’Italia, tra cui la Toscana, Mantova, Venezia a cavallo tra XVI e XVII secolo. Conclude un’appendice comprendente l’elenco delle opere a stampa e dei manoscritti di Aleotti, una cronologia e una bibliografia aleottiana
The first part of this volume deals with Aleotti’s versatile figure, relating his unpublished treatises on hydraulics, fortifications, artillery, and musical theory, and the cultural environment in Ferrara at the time. The second part concerns studies on applied mathematics in Tuscany, Venice, Mantua, and other Italian regions between the XVI and XVII centuries. An appendix including a list of Aleotti’s printed works and manuscripts, as well as his chronology and his bibliography, concludes the volume.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 31
1998, cm. 17 x 24, xxvi-466 pp. con 16 tavv. f.t. e ill. n.t.
[ISBN 88 222 4660 8]
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Journals and History of Science
Edited by Marco Beretta, Claudio Pogliano, Pietro Redondi
During the conference “Journals and History of Science”, held in June 1997, the issue of the role of journals in transforming the history of science into an independent historical discipline rather than purely a branch of natural science was greatly discussed by the international scholars in attendance. These essays aim to provide a systematic historical analysis of the literature already available on the basic functions and importance of journals as bearers of institutional organisation.
Durante il convegno tenutosi nel giugno 1997 la problematica del ruolo svolto dalle riviste nel trasformare la storia della scienza in una disciplina autonoma anziché un semplice ramo di scienze naturali è stato oggetto di discussione tra gli accademici presenti. I saggi rappresentano un’analisi storica del materiale già pubblicato sulle funzioni e l’importanza delle riviste.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 32
1998, cm. 17 x 24, viii-272 pp. con 22 ill. n.t.
[ISBN 88 222 4678 0]
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Francesco redi. Un protagonista della scienza moderna - documenti, esperimenti, immagini
A cura di Walter Bernardi e Luigi Guerrini
Il volume raccoglie gli Atti del Convegno del 1997 per il Terzo Centenario della morte di Francesco Redi, e costituisce il contributo più organico e rappresentativo della ricerca storiografica contemporanea sulla figura e l’opera dello scienziato e poeta aretino.
This collection of Proceedings of the 1997 Convention marking the Third Centenary of Francesco Redi’s death constitutes the most organic and representative contribution of the contemporary historiographical research on the image and the work of this scientist and poet from Arezzo.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 33
1999, cm. 17 x 24, xii-390 pp. con 17 tavv. f.t. di cui 2 a colori.
[4719 1]
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Marco Ciardi
La fine dei privilegi. Scienze fisiche, tecnologia e istituzioni scientifiche sabaude nel Risorgimento
Il volume ricostruisce, utilizzando numerosi documenti inediti, le vicende delle scienze fisiche e della tecnologia sabauda nei loro molteplici risvolti teorici, applicativi, economici e istituzionali nell’età del Risorgimento, dai tentativi riformistici di Prospero Balbo all’avvento di Cavour sulla scena politica del Regno di Sardegna.
Making use of many unpublished documents and manuscripts, this volume examines the history of physical sciences and technology (from a theoretical, institutional, economic and industrial point of view) in the Kingdom of Sardinia from Prospero Balbo’s reform to Cavour’s politics.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 34
1999, cm. 17 x 24, 352 pp. con 3 figg. n.t. [ISBN 88 222 4812 0]
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Franco Giudice
Luce e visione. Thomas Hobbes e la scienza dell’ottica
L’oggetto di questo volume è la teoria della luce e della visione di Hobbes. Attraverso lo studio dei testi, soprattutto quelli rimasti inediti, si mostra sia come essi documentino la costante centralità che l’interesse per l’ottica riveste nel complesso delle ricerche scientifiche di Hobbes, sia come la scienza dell’ottica costituisca un modello paradigmatico per lo sviluppo della sua concezione meccanicistica della realtà.
Hobbes’ theory of light and vision is the subject of this volume. A close study of texts, above all those still unpublished, reveals how Hobbes’ scientific research is centred around his interest for optics and how optics itself became an exemplary model for the development of his mechanistic conception of reality.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 35
1999, cm. 17 x 24, x-182 pp.
[ISBN 88 222 4790 6]
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Germana Pareti
il cancro dell’imperatore. Dalla teoria cellulare alle ipotesi oncogenetiche
Il caso clinico di Federico III di Prussia, malato di cancro alla gola, non poteva non suscitare l’interesse dei patologi e dei chirurghi che, tra Otto e Novecento, si occupavano dell’origine e dei modi di sviluppo delle cellule cancerose. Il letto dell’augusto paziente costituì, tra le altre cose, anche il mesto scenario per un confronto tra teorie rivali, elaborate in seguito all’abbandono dell’ipotesi del blastema formativo.
The clinical case of Federico III of Prussia, suffering from throat cancer, could not avoid rousing the interest of pathologists and surgeons who, between the 19th and 20th centuries, devoted themselves to the study of the origin and growth of cancerous cells. Among other things, this august patient's bedside provided the sad scene for confrontation between rival theories, later to be elaborated following the abandon of the formative blastema hypothesis.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 36
2000, cm. 17 x 24, 220 pp.
[ISBN 88 222 4843 0]
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Filippo Camerota
IL COMPASSO DI FABRIZIO MORDENTE. PER LA STORIA DEL COMPASSO DI PROPORZIONE
Il volume raccoglie il trattato sul Compasso (1584) di F. Mordente, matematico salernitano al servizio di Rodolfo II, e una raccolta manoscritta di Giacomo Contarini su altre invenzioni inedite di questo autore. Viene ripercorsa la storia dell’invenzione mordentiana attraverso l’esame delle fonti letterarie che ne documentano la fortuna prima dell’avvento del compasso di Galileo.
The book is comprised of the treatise on the Compasso published in 1584 by F. Mordente, a mathematician in the court of Rudolph II, and a manuscript by Giacomo Contarini on Mordente’s compass and other inventions. The introductory essay runs through the history of Mordente’s invention by examining the literary sources that evidence its success before the introduction of Galileo’s compass.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 37
2000, cm. 17 x 24, 300 pp. con 21 tavv. f.t. e 134 figg. n.t.
[ISBN 88 222 4853 8]
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Antonio Borrelli
Istituzioni scientifiche, medicina e societÀ. Biografia di Domenico Cotugno (1736-1822)
Cotugno fu uno dei più importanti medici e scienziati europei tra Sette e Ottocento. Oltre a essere l’autore di testi fondamentali in campo anatomico e fisiologico, pubblicò nel 1772 il discorso Dello spirito della medicina, che divenne, nella cultura medica italiana dell’epoca, il manifesto del neo-ippocratismo.
Cotugno was one of the most important European physicians and scientists between the XVIII and XIX centuries. Besides being the author of fundamental works in the anatomical and physiological field, in 1772 he published the treatise Dello spirito della medicina, which became, in the Italian medical culture of the time, the manifesto of Neo-Ippocratism.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 38
2000, cm. 17 x 24, xii-272 pp. [ISBN 88 222 4890 2]
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Jean-François Stoffel
Bibliographie d’Alexandre KoyrÉ
Intéressé par les problèmes logico-mathématiques, puis par l’histoire des pensées mystiques et philosophiques, avant que de devenir historien de la pensée scientifique, le français d’origine russe A. Koyré (1892-1964) a profondément marqué l’historiographie de ce siècle. Cette bibliographie, qui met au jour plusieurs centaines de références inédites, constituera un guide précieux pour l’étude de son œuvre et de sa pensée.
Interessato ai problemi logico-matematici e poi alla storia del pensiero mistico e filosofico, il francese di origine russa A. Koyré (1892-1964) ha profondamente segnato la storiografia di questo secolo. Questa bibliografia, che contiene diverse centinaia di referenze inedite, costituirà una guida preziosa per lo studio della sua opera e del suo pensiero.
With an inclination towards logic-mathematical problems and the history of mystic and philosophical thought A. Koyré (1892-1964), a Frenchman of Russian origin, deeply marked this century's historiography. This bibliography, containing several hundred as yet unpublished references, provides a precious guide for the study of his works and thought.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 39
2000, cm. 17 x 24, xxiv-196 pp.
[ISBN 88 222 4914 3]
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Il ruolo sociale della scienza (1789-1830)
A cura di Ferdinando Abbri e Marco Segala
Il volume raccoglie le relazioni presentate al convegno omonimo (Arezzo, maggio 1999), dedicate all’esame di aspetti e vicende della storia delle scienze in quei decenni che segnarono mutamenti fondamentali nelle scienze, con l’avviarsi del processo di professionalizzazione delle discipline, e nel rapporto tra scienziati, potere politico e società.
A collection of papers discussed at the workshop“The Social Role of Sciences (1789-1830)”, held in Arezzo in May 1999, examines the aspects and vicissitudes of the history of sciences during those decades that marked deep changes in the sciences with an opening towards the progressive professional development of disciplines and the relationship between scientists, political power, and society.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 40
2000, cm. 17 x 24, vi-178 pp. [ISBN 88 222 4902 X]
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Ottavio Besomi e Michele Camerota
Galileo e il parnaso tychonico. Un capitolo inedito del dibattito sulle comete tra finzione letteraria e trattazione scientifica
Nell’ambito di un dibattito in Parnaso, quest’operetta, pubblicata sotto pseudonimo a Milano nel 1619, presenta e difende le opinioni antiaristoteliche di Tycho Brahe. Interessa nell’opera, oltre l’originale applicazione di un suggestivo modulo letterario alla trattazione di contenuti scientifici, l’attenzione che le dedicò Galileo, documentata da una bozza di risposta, stesa dal discepolo Mario Guiducci.
In the ambit of a debate in Parnaso this work, published in Milano under a pseudonym in 1619, presents and defends Tycho Brahe’s anti-Aristotelian opinions. Besides an original application of a suggestive literary form treating scientific contents, the interest in this work pertains to the attention Galileo dedicated to it supported by a reply drafted by his disciple Mario Guiducci.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 41
2000, cm. 17 x 24, vi-276 pp.
[ISBN 88 222 4940 2]
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Domenico Laurenza
De Figura Umana. Fisiognomica, anatomia e arte in Leonardo
Questo libro studia la connessione in Leonardo tra fisiognomica, anatomia e arte come parte di una generale ricerca sulla forma del corpo umano. La ricerca di Leonardo viene inquadrata cronologicamente e studiata sullo sfondo della biologia scolastica. Viene anche indagato il non facile costituirsi di una iconografia fisiognomica che, a differenza della iconografia anatomica e macchinale, era prima del tutto assente.
This book explores the relationship between physiognomy, anatomy, and art in the oeuvre of Leonardo da Vinci. Leonardo’s research is situated within the chronology of his own production, his broader research into the morphology of the human body, and the heritage of scholastic biology. The author also demonstrates that Leonardo’s gradual invention of a physiognomical iconography was difficult because, in contrast to his anatomical and engineering studies, there was no pre-existing tradition on which to draw.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 42
2001, cm. 17 x 24, xxxii-242 pp. con 29 tavv. f.t.
[ISBN 88 222 4997 6]
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Simone Contardi
La casa di Salomonea firenze. L’Imperiale e Reale Museo di Fisica e Storia Naturale (1755-1801)
Il volume ricostruisce la storia di una delle più importanti istituzioni scientifiche del Settecento italiano. L’Imperiale e Reale Museo di Fisica e Storia Naturale venne fondato, nel 1775, a Firenze, da Pietro Leopoldo e affidato alla guida del fisiologo trentino Felice Fontana. Tra violenti contrasti e autentici slanci verso la promozione e divulgazione del sapere scientifico, l’istituzione fiorentina rappresentò uno dei momenti più significativi nella storia istituzionale della scienza nell’età dei Lumi.
A reconstruction of the history of one of the most important scientific institutions of 18th-century Italy. The Imperial and Royal Museum of Physics and Natural History was founded in Florence in 1775 by Pietro Leopoldo and entrusted to the leadership of Felice Fontana, a physiologist from Trentino. Between violent contrasts and authentic outbursts towards the promotion and diffusion of scientific knowledge, the Florentine institution represented one of the most significant moments in the institutional history of science in the Age of Enlightenment.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 43
2002, cm. 17 x 24, xx-324 pp. con 8 tavv. f.t.
[ISBN 88 222 5092 3]
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Giambattista Riccioli e il merito scientifico dei gesuiti nell’età barocca
A cura di Maria Teresa Borgato
Il volume illustra la molteplice attività del gesuita Giambattista Riccioli (1598-1671) come scienziato, come teologo, come filosofo e come letterato, collocandola nel contesto culturale e scientifico locale e internazionale (saggi di: U. Baldini, A. Dinis. M. T. Borgato, J. Casanovas, F. Bònoli, J. Gapaillard, R. Raffaelli, A. Poppi, C. Preti, D. Aricò, G. Savioli, V. Navarro, A. Fiocca, V. Gavagna, L. Pepe). Un’appendice documentaria presenta alcuni inediti.
The volume illustrates the various activities of the Jesuit Giambattista Riccioli (1598-1671) as a scientist, theologian, philosopher, and man of letters in both local and international cultural and scientific contexts (essays by U. Baldini, A. Dinis, M. T. Borgato, J. Casanovas, F. Bònoli, J. Gapaillard, R. Raffaelli, A. Poppi, C. Preti, D. Aricò, G. Savioli, V. Navarro, A. Fiocca, V. Gavagna, and L. Pepe). A documentary appendix presents some unpublished documents.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 44
2002, cm. 17 x 24, xviii-486 pp. con 29 figg. n.t.
[ISBN 88 222 5106 7]
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Guido Alliney
Time and Soul in Fourteenth-Century Theology: Three questions of William of Alnwick on the Existence, the Ontological Status, and the Unity of Time
In questo volume è presentata l’edizione critica, con introduzione dottrinale, delle Quaestiones de tempore di Guglielmo di Alnwick, discepolo di Duns Scoto. Interessante è il fatto che Alnwick, fra il 1313 e il 1320, stese tre successive versioni delle questioni, che mostrano l’evoluzione del pensiero di Alnwick, e testimoniano il dibattito sul tempo che occupò i primi scotisti. Il volume rappresenta un importante contributo per lo studio del pensiero medievale.
This volume presents a critical edition, with a doctrinal introduction, of the Quaestiones de tempore delivered by William of Alnwick, disciple of Duns Scotus. It is interesting to note that, between 1314 and 1320, Alnwick wrote three successive versions of the questiones, which reveal the evolution of his theory, and bear witness to the debate on this topic which occupied the early Scotists. The volume represents an important contribution to studies of medieval thought.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 45
2002, cm. 17 x 24, lxiv-194 pp.
[ISBN 88 222 5086 9]
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G.B. Hodierna e il «Secolo cristallino»
Atti del convegno di Ragusa (22-24 ottobre 1997)
A cura di Mario Pavone e Maurizio Torrini
Traendo spunto dall’opuscolo giovanile di G.B. Hodierna Il Nunzio del Secolo Cristallino (1628), il volume ricostruisce le coordinate teoriche del pensiero hodierniano e la fitta trama dei rapporti stabiliti dall’astronomo siciliano con l’ambiente culturale meridionale, con la scuola galileiana e con la più vasta comunità scientifica del secolo XVII, da lui celebrato come il tempo nuovo dell’ ‘aggrandimento del sapere humano’. Varie e importanti questioni storiografiche, finora dibattute tra gli studiosi, trovano in questo volume una più rigorosa formulazione.
Based upon the pamphlet Il Nunzio del Secolo Cristallino (The Nuncio of the Crystalline Century), that G.B. Hodierna wrote in his youth, the volume reconstructs the theoretical coordinates of the hodiernian line of thought and the close relationships the Sicilian astronomer established with the southern cultural environment, the Galileian school, and the vast scientific community of the XVII century, which he extolled as the new time for the growth of human knowledge. Several important historiographic questions, so far discussed amongst scholars, find a more precise formulation in this volume.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 46
2002, cm. 17 x 24, x-346 pp. con 5 ill. n.t.
[ISBN 88 222 5097 4]
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Domenico Laurenza
la ricerca dell’armonia. Rappresentazioni anatomiche nel Rinascimento
Lo studio evidenzia la forte tensione tra rappresentazione compositiva (raffigurazione in una stessa immagine di più parti del corpo) e rappresentazione dissettiva (raffigurazione di parti isolate dal tutto). Leonardo e altri autori privilegiano un modello iconografico compositivo. Altri, come Vesalio, un modello analitico e dissettivo. Sullo sfondo il non facile rapporto tra l’idea compositiva di armonia, fondamentale nel Rinascimento, e una scienza per sua natura analitica quale è l’anatomia.
The study highlights the tension between compositional representation (portraying several parts of the body in the same image) and dissected representation (depicting just isolated parts). Leonardo and other authors prefer a composite iconographical style. Others, such as Vesalio, an analytical one of minute detail. In the background appears the difficult relationship between the compositional idea of harmony, a fundamental element of the Renaissance period, and anatomy, the naturally analytical branch of science.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 47
2003, cm 17 x 24, x-142 pp. con 81 figg. f.t. [ISBN 88 222 52667]
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Marco Piccolino
The Taming of the Ray: Electric Fish research in the Enlightenment from John Walsh to Alessandro Volta
Partendo da due manoscritti inediti, questo libro ricostruisce una straordinaria e poco conosciuta stagione di ricerca, maturata nella seconda metà del Settecento, che dallo studio delle strane proprietà di singolari pesci porta, per gli imprevedibili cammini della scienza, alla scoperta della natura elettrica del segnale nervoso, e poi all’invenzione della pila. Oltre che presentare un momento cruciale di transizione nella pratica della filosofia naturale del secolo dei Lumi, questo libro ha l’ambizione di far rivivere allo stesso tempo il fascino della scienza e della sua storia.
Departing from two unpublished manuscripts, this book attempts to revive an extraordinary, albeit little-known, phase of scientific research of the late XVIII century, which, from the study of the peculiar properties of some singular fishes through the unpredictable path of science, lead to the discovery of the electric nature of nerve signal and, moreover, to the invention of the voltaic battery. Besides presenting a crucial transition phase in the natural philosophy of the Enlightenment, this book is written with the goal of reviving a fascination with science and its history.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 48
2003, cm 17 x 24, xiv-222 pp. con 10 tavv. f.t. English text.
[ISBN 88 222 5248 9]
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Musa Musaei: Studies on Scientific Instruments and Collections in Honour of Mara Miniati
A cura di Marco Beretta, Paolo Galluzzi, Carlo Triarico
Questo volume rappresenta l’omaggio a uno degli esponenti di riferimento a scala internazionale per la ricerca nel campo degli strumenti scientifici e per le attività connesse alla loro conservazione e valorizzazione. Il riconoscimento è testimoniato nei 28 contributi provenienti da qualificatissimi studiosi italiani e stranieri, che rappresentano un panel eccezionale, sia sul piano delle individualità scientifiche, sia sul piano della rappresentatività istituzionale.
A publication dedicated to Mara Miniati, to honour one of the internationally-known exponents of reference for her research in the field of scientific instruments and her activity connected with their conservation and evaluation. An exceptional board of Italian and foreign scholars, distinguished both by their scientific individuality and a role of institutional representative, testify their gratitude with these twenty-eight contributions.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 49
2003, cm 17 x 24, viii-488 pp. con 28 figg. n.t. e 50 tavv. f.t.
[ISBN 88 222 5238 1]
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Natacha Fabbri
Cosmologia e armonia in kepler e Mersenne. Contrappunto a due voci sul tema dell’Harmonice mundi
Kepler e Mersenne delineano la struttura armonica del cosmo impiegando gli strumenti della moderna rivoluzione scientifica nell’ambito dell’astronomia, della fisica acustica e della musica. Il saggio affronta questioni filosofiche e scientifiche – quali il Dio «Geometra e Musico supremo», il ruolo esegetico della scienza, il dibattito sulle verità eterne – facendo emergere la pluralità di ispirazioni che concorrono alla formulazione del tema dell’harmonice mundi nel Seicento.
Kepler and Mersenne reach a precise explanation of the structure of the cosmos in terms of divine harmony based on discoveries of the scientific revolution in astronomy, physics and music. This essay examines several important philosophic and scientific aspects – God, ‘supreme architect and musician’, the explanatory role of science, debates on eternal truths – and represents an example of the complexity of the theme of harmonice mundi in the seventeenth century.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 50
2003, cm 17 x 24, 282 pp. con 11 figg. n.t. [ISBN 88 222 5302 7]
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The routes of learning: Italy and Europe in the Modern Age
Edited by Ferdinando Abbri e Marco Segala
Il volume intende contribuire a quel settore della storia delle idee che va sotto il nome di ‘geografia del sapere’, con particolare attenzione alle relazioni tra Italia e stati tedeschi e scandinavi nell’arco dei primi tre secoli dell’età moderna. I contributi discutono casi incentrati su viaggi, rapporti epistolari, saggistica e polemiche scientifiche, con l’auspicio di cogliere la pluralità e la tortuosità dei percorsi del sapere in età moderna.
This volume is intended as a contribution to that field of the history of ideas called ‘geography of learning’, with particular attention to the relationships between Italy and German and Scandinavian countries in the course of the first three centuries of the Modern Age. The contributions discuss cases centered on journeys, correspondences, literary essays and scientific controversies with the aim of capturing the variety and tortuosity of these routes of learning in the Modern Age.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 51
2003, cm 17 x 24, x-144 pp. con 3 tavv. f.t. [ISBN 88 222 5294 2]
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Quia inter doctores est magna dissensio
Les dÉbats de philosophie naturelle À Paris au XIV e siÈcle
études recueillies et éditées par S. Caroti et J. Celeyrette
Gli anni centrali del secolo XIV sono tra i più vivaci e fecondi della cultura universitaria parigina. I saggi qui raccolti offrono un’analisi delle problematiche di carattere epistemologico, fisico e ontologico, privilegiando alcune tra le figure che maggiormente lo hanno segnato: Nicola di Autrécourt, Giovanni Buridano, Giovanni di Mirecourt, Nicole Oresme, Alberto di Sassonia, Pietro Ceffons. Viene presentato un ampio quadro del contesto delle diverse discussioni e un’analisi approfondita delle fonti e della tradizione.
The mid 14th century was decisively an active and fruitful period for Parisian academic culture. This collection of essays offers a study on the epistemological, physical and ontological problems focusing on some of the principal figures of the time: Nicholas of Autrécourt, John Buridan, John of Mirecourt, Nicole Oresme, Albert of Saxony, and Peter Ceffons, and provides an overall picture of the context of discussions and an accurate analysis of the source and traditions.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 52
2004, cm 17 x 24, x-242 pp. [ISBN 88 222 5329 9]
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When Glass Matters: Studies in the History of Science and Art from Graeco-Roman Antiquity to the Early Modern Era
Edited by Marco Beretta
Con questo volume si è inteso affrontare il tema dei rapporti scienza e tecnica partendo dalla storia del vetro e illustrando l’interazione tra questo materiale e la cultura scientifica dell’Antichità e del Medioevo. Entro questa prospettiva il caso del vetro ha offerto un esempio di notevole fecondità, mostrando come lo sviluppo di teorie e conoscenze che gli storici hanno sempre considerato come il frutto esclusivo dell’attività intellettuale dipendessero in larga misura dai progressi delle tecniche di lavorazione realizzati da artigiani.
This volume surveys the historical relations of science and technology by privileging the interaction between the history of glass and the scientific culture of classical Antiquity and the Middle Age. Within this perspective the case of glass has offered an extremely useful example, showing how the development of theories which have often been regarded as the exclusive result of intellectual activities were in fact the result of the progress of glassmaking techniques obtained by artisans.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 53
2004, cm 17 x 24, xiv-358 pp. con 18 figg. n.t. e 18 tavv. f.t.
[ISBN 88 222 5318 3]
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Figure dell’invisibilitÀ. Le scienze della vita nell’Italia d’Antico Regime
Atti delle giornate di studio Milano-Ginevra (novembre 2002 - giugno 2003)
A cura di Maria Teresa Monti e Marc J. Ratcliff
Le scienze della vita nell’Italia d’Antico Regime hanno solo di recente conquistato piena dignità d’indagine storica. Si è definita la verifica di troppi «spazi d’invisibilità» persistenti al loro interno, prodotti storiografici evidenti, almeno quanto le «grandi personalità» su cui da sempre la ricerca ha puntato i suoi riflettori. Ci si è dunque proposti di riflettere sulle modalità di costituzione di tali spazi ed esplorare i fattori che li modellarono.
Only recently have Italian life sciences during the Ancien Régime acquired full recognition. This seminar examines the constant presence of too many “invisible spaces”‚ historiographical events, as many in number as the “great personalities” who are usually the focal point of researchers. It was therefore decided to reflect on the characteristics of these spaces and the reason for their existence.
Saggi di (Essays by): M. Stefani, M. Fazzari, D. Generali, M.J. Ratcliff, A. Visconti, M.T. Monti, G.L. Di Mitri, M. Conforti, A. Ottaviani.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 54
2004, cm 17 x 24, xxii-306 pp. con 4 figg. n.t. e 2 tavv. f.t.
[ISBN 88 222 5374 4]
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Giovanni Di Pasquale
Tecnologia e meccanica. Trasmissione dei saperi tecnici dall’età ellenistica al mondo romano
La storiografia del secolo scorso ha a lungo considerato l’antichità, e in particolar modo il mondo romano, come scientificamente e tecnologicamente stagnante, incapace di concepire un’idea di progresso simile alla nostra e per questo agente inconsapevole del proprio declino. Questo libro intende confutare questa tenace posizione storiografica, smentendo la visione di un’antichità scarsamente interessata alla tecnologia, proponendo invece una panoramica critica dei principali sviluppi della meccanica in età ellenistica e romana.
In the historiography of the twentieth century, antiquity, and especially the Roman world, has been considered a period of scientific and technological stagnation, incapable of formulating an idea of progress similar to ours, thus furthering, albeit unconsciously, its own decline. The author refutes this stubborn historiographical approach by giving a critical overview of the development of applied and theoretical mechanics in the Hellenistic and Roman era.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 55
2004, cm 17 x 24, vi-410 pp. con 64 figg. n.t.
[ISBN 88 222 5395 7]
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Sandra Linguerri
Vito Volterra e il Comitato talassografico italiano. Imprese per aria e per mare nell’Italia Unita (1883-1930)
Il volume affronta la vita istituzionale e l’attività di ricerca del Comitato talassografico italiano dalle origini fino al 1929 quando fu assorbito dal CNR perdendo la sua autonomia. Istituito nel 1908, fu il primo ente statale in Italia a promuovere la ricerca oceanografica con un indirizzo dal chiaro risvolto industriale secondo gli orientamenti del suo fondatore, il matematico Vito Volterra, volti a saldare, a livello nazionale, scienza, tecnologia e produzione.
The author describes the institutional life and research activities of the Italian Thalassographic Committee from its origins to 1929, when it was absorbed by the Italian Research Council (Consiglio Nazionale delle Ricerche) and thus lost its autonomy. Founded in 1908, it was the first state institution in Italy to promote oceanographic research. In keeping with the ideas of its founder, the mathematician Vito Volterra, who promoted closer collaboration of science, technology and production on a national scale, one of its aims was to promote the Italian fishing industry.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 56
2005, cm 17 x 24, xii-274 pp.
[ISBN 88 222 5415 5]
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Antonio Cadeddu
Les vérités de la science. Pratique, récit, histoire: le cas Pasteur
Una ricostruzione storica per sottrarre il pensiero dello scienziato francese alle falsificazioni e mitizzazioni di una vulgata che si accontenta dei resoconti sintetici e delle memorie degli scienziati, delle semplificazioni e idealizzazioni operate dagli stessi inventori e dai loro storici immediati. Nell’obbiettivo di riportare alla verità storica l’impresa conoscitiva di questo grande «lavoratore della prova», si è proceduto con metodo critico e indiziario, senza tralasciare alcun dato o indizio, alcuna pista interpretativa, alcun tipo di testimonianza o documento.
Most of the literature concerning Louis Pasteur is fundamentally hagiographic, distorted by myths and based on scientists’ uncritical accounts exalting his genius. Here, the author uses the method applied to the study of Claude Bernard by the historian Mirko Grmek: following a strictly evidence-based approach free of all preconceived notions he has subjected all of Pasteur’s works, manuscripts and correspodence to a minute re-examination, from which emerges a new image of this genius and his collaborators, especially the shy and reserved Emile Roux.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 57
2005, cm. 17 × 24, xviii-282 pp.
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Girolamo Fracastoro fra medicina, filosofia e scienze della natura
Atti del convegno internazionale di studi in occasione del 450° anniversario della morte
A cura di Alessandro Pastore e Enrico Peruzzi
Il volume contiene le relazioni tenute nel convegno veronese e padovano dell’ottobre 2003 in occasione dell’anniversario della morte del medico veronese (1553); suddivise in quattro sezioni, affrontano aspetti della biografia di Fracastoro e della diffusione del suo pensiero, concentrandosi in particolare sugli studi riguardanti la natura dei contagi, l’astronomia e le scienze naturali, nonché su fondamentali aspetti della sua speculazione filosofica (gnoseologia, psicologia, poetica).
This volume contains the papers presented at the conference held in Verona and Padua in October 2003 on the occasion of the anniversary of the death of the Verona physician (1553). Arranged in four sections, these papers deal with aspects of Fracastoro’s life and the spread of his thought, focusing particularly on his studies of the nature of contagious diseases, astronomy, natural sciences and the basic aspects of his philosophical speculations (gnoseology, psychology, poetics).
Biblioteca di «Nuncius», vol. 58
2006, cm. 17 × 24, iv-364 pp. con 3 figg. n.t. e 9 tavv. f.t.
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Luigi Pepe
Istituti nazionali, accademie e società scientifiche nell’Europa di Napoleone
Una ricca documentazione inedita illustra come il modello organizzativo dell’«Institut», creato nel 1795 in Francia, sia stato trasportato nell’Europa di Napoleone – in Italia, in Olanda, in Spagna. L’«Institut» raggruppava i più illustri cultori delle scienze, delle lettere e delle arti, assicurando sedi e finanziamenti pubblici. Veniva superata la tradizionale gerarchia tra le discipline e si realizzavano gli ideali egualitari dell’«Encyclopédie». Nasceva un modello organizzativo di riferimento per le accademie nazionali di molti paesi, fino ai nostri giorni.
A rich inedited documentation illustrates how the organization model of the Institut, created in France in 1795, was transferred to the Napoleonic Europe: to Italy, Holland and Spain. The Institut gathered the most illustrious scholars of science, letters and arts, ensuring sites and public financing. The traditional hierarchy among the disciplines was surmounted and the egalitarian ideals of the Enyclopédie were achieved. An organization model was introduced for the national academies in many countries which is still of reference today.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 59
2005, cm. 17 × 24, xxx-524 pp.
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Scienza a due voci
A cura di Raffaella Simili
La presenza femminile nella costruzione e diffusione del sapere costituisce un percorso che si va sempre più popolando di nomi, scoperte, luoghi, relazioni. Il volume allestisce una galleria di donne attive nella scienza, oggi come ieri (J. e E. Hevelius, M.G. Agnesi, L. Bassi, A. Morandi Manzolini, A.L. e M.A. Lavoisier, M. Shelley, M. Sommerville, W. e G. Young, M. Curie, M. Montessori, G. Lombroso, R. Franklin) allo scopo di ricomporre un equilibrio dimenticato nella storia della scienza, a due voci appunto.
The female presence in the creation and diffusion of knowledge is manifested by the ever-increasing number of names, discoveries, places and correlations. With the aim of reinstating a forgotten equilibrium this volume sets up a gallery of active women in the world of science, both past and present.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 60
2006, cm. 17 × 24, xx-374 pp. con 8 figg. n.t. e 5 tavv. f.t.
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Scienza e teologia fra Seicento e Ottocento
Studi in memoria di Maurizio Mamiani
A cura di Chiara Giuntini e Brunello Lotti
Il problema dei rapporti fra scienza e religione costituisce da tempo oggetto di intensi dibattiti di carattere storiografico e teorico. I saggi qui raccolti offrono contributi originali all’approfondimento di tali discussioni, ricostruendo temi e momenti importanti: il millenarismo ‘scientifico’ del primo Seicento, la complessa vicenda di Galileo, i rapporti fra filosofia naturale e teologia nella cultura inglese dell’età di Newton e di Locke, le controversie sulle implicazioni religiose della cultura scientifica e del darwinismo fra Ottocento e Novecento.
The problem of the relationship between science and religion has long been the subject of intense historiographic and theoretical debates. This collection of essays offers original contributions to the advancement of these debates, while reconstructing important themes and historical events: ‘scientific’ Millenarianism of the early 17th century, the complex story of Galileo, the relationships between natural philosophy and theology in English culture at the time of Newton and Locke, and the controversies about the religious implications of scientific philosophy and of Darwinism between the 19th and 20th centuries.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 61
2006, cm. 17 × 24, x-148 pp.
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Advancements of Learning. Essays in Honour of Paolo Rossi
Under the auspices of the Académie internationale des sciences
Edited by John L. Heilbron
Sono raccolti i lavori di dieci colleghi e estimatori non italiani di Paolo Rossi in occasione del suo ottantesimo compleanno. I saggi qui riuniti affrontano alcuni dei temi sui quali Rossi ha fornito pionieristici contributi nel corso della sua lunga e brillante carriera: Francis Bacon e il carattere della filosofia naturale del XVII secolo, la storia della geologia, le classificazioni del sapere e altri aspetti del pensiero moderno.
This volume offers tributes from ten of Paolo Rossi’s many colleagues and admirers outside of Italy on the occasion of his eightieth birthday. They take up several of the topics to which he has made pioneering contributions during his long and distinguished scholarly career: Francis Bacon and the character of seventeenth-century natural philosophy, the history of geology, classifications of knowledge, and other branches of early modern thought.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 62
2007, cm. 17 × 24, viii-276 pp.
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More than pupils. Italian Women in Science at the Turn of the 20th Century
Edited by Valeria P. Babini, Raffaella Simili
Viene illustrata la realtà e fecondità del rapporto maestro/allieva nella scienza italiana fra Otto e Novecento, aprendo inedite prospettive di indagine. è la storia di studentesse, discepole, collaboratrici, che grazie a professori d’eccezione (Volterra, Peano, Grassi, Golgi, Levi, Lombroso) hanno raggiunto autonomia, maturità professionale, cattedre universitarie fino a toccare l’alto traguardo del premio Nobel (R. Levi Montalcini, A. Foà, C. Fabri, E. Freda, M. Bakunin, G. Lombroso, G. Cattani, R. Brunetti, R. Monti).
This book opens new research perspectives by illustrating how the teacher-pupil relationship was real and fruitful in the Italian science context between the 19th and the 20th centuries. It is the story of students, disciples, assistants, women who, thanks to extraordinary teachers (Volterra, Peano, Grassi, Golgi, Levi, Lombroso), gained autonomy, professional maturity and were awarded a chair up to achieving a great ambition, the Nobel Prize (R. Levi Montalcini, A. Foà, C. Fabri, E. Freda, M. Bakunin, G. Lombroso, G. Cattani, R. Brunetti, R. Monti).
Biblioteca di «Nuncius», vol. 63
2007, cm. 17 × 24, xviii-216 pp.
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Mechanics and cosmology in the Medieval and Early Modern Period
Edited by Massimo Bucciantini, Michele Camerota, Sophie Roux
Sono ricostruiti i percorsi seguiti dalle idee meccaniche e cosmologiche nel periodo intercorrente tra la prima esposizione della teoria eliocentrica nel De revolutionibus di Copernico (1543) e la presentazione di una nuova meccanica nei Principia mathematica di Isaac Newton (1687). Nella I parte si individuano gli elementi di permanenza e quelli di trasformazione operanti dal Medioevo in avanti; nella II, la prima accoglienza riservata all’opera di Copernico; nella III, le differenti interazioni fra cosmologia e nuova scienza del moto.
The main purpose of this book is to reconstruct the paths followed by mechanical and cosmological ideas in the crucial period between the first exposition of heliocentrism in the De Revolutionibus of Copernicus (1543) and the presentation of a new celestial mechanics in the Principia mathematica of Isaac Newton (1687).
The book is composed of three parts, corresponding roughly to three historical and conceptual periods. The first part aims at disentangling factors of permanence and factors of transformation from the Middle Ages onwards; the second part focuses on the early reception of Copernicus in different intellectual contexts; the essays in the third and last part are devoted to different interactions between cosmology and the new science of motion.
Biblioteca di «Nuncius», vol. 64
2007, cm. 17 × 24, xvi-204 pp.
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