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Giovanni
Caldesi Arezzo 1650 - 1732ca
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Fu allievo di Redi negli studi medici e naturalistici. Dal maestro fu introdotto alla Corte toscana, "aiutante di camera" del principe Gian Gastone. A Firenze, con Bellini, Zambeccari, Lorenzini e Redi, perfezionò la sua tecnica zootomica e diede alle stampe un'opera, le Osservazioni anatomiche intorno alle tartarughe marittime, d'acqua dolce e terrestri (1687) che, oltre ad offrire uno studio anatomico originale su questi animali, diffuse nuove acquisizioni sulla morfologia e il funzionamento degli organi dei viventi. Compì altri studi chirurgici e anatomici, che restano, tuttavia, ancora ignoti.
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