Discendente di famiglie nobili ed illustri (l'avo Matteo era stato archiatra pontificio con Clemente VII), venne influenzato sin da adolescente dall'anatomista Antonio Scarpa. Nel 1841 iniziò l'università a Pavia (allievo di Panizza e Rusconi), ma conseguì la laurea nel 1847 a Vienna in anatomia con J. Hyrtl. Viaggiò in tutta Europa, dedicandosi all'anatomia, all'istologia e alla chimica. Nel 1850 a Parigi intraprese lo studio della struttura dell'organo dell'udito nei mammiferi, descrivendo, nel 1851, l'organo che oggi porta il suo nome. Membro di numerose società scientifiche europee, nel 1852 tornò in Italia, continuando le ricerche di anatomia. Ammalatosi, nel 1854 abbandonò la ricerca, dedicandosi alla viticoltura nella villa di Casteggio dove si era ritirato.