Chimico, autore della teoria degli elettrolizzatori a diaframma e circolazione per cloruri alcalini, a partire dal 1928 è stato ordinario di elettrochimica nella Scuola d'Ingegneria di Napoli. Nel 1930 fu nominato membro dell'Accademia d'Italia e, successivamente, socio nazionale della ricostituita Accademia dei Lincei, della quale sarà presidente dal 1958 al 1961. Presidente del CNR nel periodo 1940-43 e, per una seconda volta, dal 1956 al 1960, nel 1952 fu chiamato a dirigere il neocostituito CNRN. Dimessosi nel 1956 dopo aver avviato il progetto per un centro di studi nucleari presso Ispra, negli anni 1956-57 fu uno dei "tre saggi" designati per la stesura del progetto EURATOM.