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Guglielmo
Marconi Bologna 1874 - Roma 1937
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Pioniere della radio e imprenditore di successo. Nel 1897 brevettò un sistema di telegrafia senza fili che gli assicurò, da un lato, il monopolio delle radiocomunicazioni, dall'altro il premio Nobel per la fisica nel 1909. I tentativi di utilizzare apparati trasmittenti a onde corte compiuti a partire dal 1916 portarono alla realizzazione, tra il 1922 e il 1927, della prima rete intercontinentale di radiocomunicazioni che utilizzava il sistema delle onde corte a fascio. Durante il regime fascista, cui aveva aderito pubblicamente nel 1923, ricoprì importanti cariche politiche e istituzionali: tra queste la presidenza del CNR (1928), dell'Accademia d'Italia (1930) e dell'Istituto dell'enciclopedia italiana (1933), cariche tenute sino alla morte.
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