|
Francesco
Redi
|
Arezzo 1626 - Pisa 1697
|
Membro dell'Accademia del Cimento, fu insigne medico e fine letterato. I suoi studi, fra i quali quelli intorno alla generazione spontanea e al veleno delle vipere, rivestono particolare importanza nella storia della scienza moderna, per la loro opera di demolizione di alcune teorie di stampo aristotelico a favore di un'attività sperimentale e per la loro applicazione in campo medico di una pratica terapeutica di impostazione ippocratica, costruita su regole di prevenzione e sull'uso di rimedi esclusivamente naturali e su precetti di vita equilibrata. |