Allievo di Gianfrancesco Cigna, dopo aver conseguito la laurea in medicina, fu aggregato al Collegio medico nel 1802. Fu quindi chiamato da Giuseppe Audiberti, archiatra di Vittorio Emanuele I, a Sassari, dove la corte sabauda era stata costretta a rifugiarsi dopo l'occupazione napoleonica. Prima di recarsi nell'isola, fondamentale fu il passaggio da Firenze, dove incontrò Felice Fontana e Paolo Mascagni. Nel 1809 pubblicò a Sassari il celebre Saggio sopra la vera struttura del cervello dell'uomo e degli animali e sopra le funzioni del sistema nervoso. Dopo la Restaurazione venne nominato medico di corte. Inoltre insegnò presso l'Università di Torino e l'Accademia delle Belle Arti, e venne eletto membro dell'Accademia delle Scienze.