Dalla Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica alle Giornate per la Scienza
.................................
La Primavera della Scienza è un progetto promosso e coordinato dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, e rientra in un accordo di programma con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
I partner sono: Fondazione IDIS – Città della Scienza di Napoli, Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze, Museo Tridentino di Scienze Naturali di Trento, Science Centre – Immaginario Scientifico di Trieste, Sistema Museale di Ateneo - Università degli Studi di Pavia.
Il Progetto si rivolge a scuole, di ogni ordine e grado, musei, università, enti di ricerca, parchi naturali ed ecomusei, associazioni, amministrazioni locali, aziende e a tutte le istituzioni culturali e scientifiche.
L’idea è quella di incentivare e consolidare la “rete”, che coinvolge le differenti realtà del territorio nazionale attive nella diffusione della cultura scientifica, creata con successo durante le precedenti edizioni.
Il Progetto ha lo scopo di organizzare e comunicare a livello nazionale un calendario di eventi scientifici e un catalogo di attività didattiche, utilizzando le potenzialità del web.
www.laprimaveradellascienza.it è lo spazio virtuale per informarsi, proporre e confrontare esperienze, idee e punti di vista. Attraverso il sito Internet si potranno ottenere tutte le informazioni per partecipare e per essere aggiornati sugli eventi in calendario legati alla diffusione della cultura scientifica.
Tutte le istituzioni che operano sul territorio nazionale possono promuovere le iniziative scientifiche e gli itinerari tecnico-scientifici o naturalistici segnalandoli a: appuntamenti@museoscienza.it .
Inoltre agli insegnanti proponiamo di raccontare un’attività didattica di qualità realizzata con gli studenti per valorizzarla e renderla accessibile ad un pubblico più vasto.
I progetti possono essere sperimentali o di laboratorio: un processo produttivo, un prototipo sperimentale, il modello fisico di una legge, un’analisi chimica, etc.
I materiali inviati a progetti@museoscienza.it saranno inseriti in un catalogo on line che raccoglie a livello nazionale i lavori svolti dalle classi di ogni ordine e grado.
L’intento è preservare e rendere fruibile i progetti realizzati offrendo un servizio utile agli insegnanti che possono usufruire del catalogo per confrontare esperienze e idee, come stimolo e arricchimento per il proprio lavoro quotidiano.
Storia della Scienza Under 18
Quest'anno la Direzione Scolastica della Toscana, con la collaborazione dell'Istituto e Museo di Storia della Scienza, propone alle scuole della regione di partecipare al progetto Storia della Scienza Under 18, che intende promuovere un approccio alla storia della scienza nei nostri studenti. Le classi partecipanti sono invitate a sviluppare una ricerca riguardante un luogo che evoca o è legato a un particolare momento della storia della scienza: la casa di uno scienziato, la sede di un famoso esperimento scientifico, il luogo dove è conservato un importante strumento scientifico.
Ogni classe, coordinata dall'insegnante di scienze (o dagli insegnanti di materie scientifiche, in progetti multidisciplinari) può scegliere il luogo, il personaggio, l’episodio legato alla storia della scienza con un forte collegamento con il territorio in cui opera la scuola. I ragazzi potranno svolgere, nel corso dei mesi successivi, una ricerca di gruppo, sviluppando il tema prescelto e attingendo a fonti documentali, libri, Internet, ecc. La ricerca dovrebbe mirare a ottenere risultati originali, sviluppando la capacità di auto-organizzarsi, di seguire un metodo di lavoro, di ricercare fonti al di fuori degli abituali libri di testo, di effettuare ricerche sul campo (eventuali campagne fotografiche del luogo prescelto, reperimento di un'iconografia in musei, biblioteche, archivi, ecc.), di sviluppare nuovi strumenti di comunicazione dei risultati, con l'utilizzo anche di supporti informatici e multimediali.
Il programma Storia della Scienza Under 18 è suddiviso in quattro sezioni, secondo le modalità di presentazione dei risultati della ricerca scelte dalle classi:
 exhibit: i ragazzi realizzano un dispositivo interattivo per illustrare lo strumento scientifico oggetto della ricerca; l’exhibit può essere una replica funzionante dello strumento o una sua esemplificazione didattica;
- multimedia: i ragazzi pubblicano i risultati della ricerca in formato elettronico, utilizzando un ipertesto, una presentazione, una sequenza di diapositive, o quant’altro ritengano utile a illustrarne i contenuti;
- teatro: i ragazzi trasformano i risultati della ricerca in una sceneggiatura, che gli stessi ragazzi metteranno in scena in un breve spettacolo di teatro scientifico;
- relazione: ragazzi pubblicano i risultati della ricerca in formato cartaceo, selezionando iconografia e materiali di approfondimento.
La Direzione scrivente si farà carico del coordinamento delle diverse ricerche, mentre l’Istituto e Museo di Storia della Scienza si rende disponibile a fornire assistenza scientifica ai docenti che richiedano suggerimenti sulla scelta dell’argomento della ricerca, indicando i luoghi più significativi per la storia della scienza nel territorio in cui opera la scuola.
Per l’Istituto e Museo di Storia della Scienza il referente è Massimo Marcolin, responsabile del servizio didattico-educativo del Museo (marcolin@imss.fi.it; 055.2653156).
Per partecipare all’iniziativa occorre scaricare e compilare il  modulo di adesione (.DOC, 235 KB) e rispedirlo (via fax o e-mail) a:
Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana
Via Mannelli 113 - 50132 Firenze
Referente: Angelina Magnotta
Tel. 055 2725211 - fax 055 2478236/2347197
angelina.magnotta@istruzione.it
http://www.toscana.istruzione.it/
Le opere prodotte dovranno pervenire a questa Direzione entro il 15 maggio 2005; per le opere teatrali si potrà consegnare la sceneggiatura ovvero un filmato se lo spettacolo è stato messo in scena. Le ricerche più significative saranno presentate al pubblico nella sede del Museo di Storia della Scienza e successivamente pubblicate in una sezione del sito del Museo.
.................................
|
