Ore
10.00
FISICA
Introduzione e commento finale di Marcello Colocci
Dipartimento di Fisica, Università di Firenze
L’UNIVERSO
ELEGANTE
USA 2003 (Nova Production
per WGBH/Boston e Channel 4), 53’
Tratto dall’omonimo libro di Brian Green, L’universo
elegante è un vero e proprio kolossal della produzione
documentaristica recente. Si parla di stringhe e teoria dei campi,
temi di fisica tutt’altro che di facile comprensione, ma
lo humour e le animazioni strepitose riescono a farli comprendere
facilmente anche ai non addetti ai lavori.
Maggiori informazioni sul sito http://www.pbs.org/wgbh/nova/elegant/.
LA
NANOTECNOLOGIA
Belgio 2003 (Wajnbrosse Productions per
Commissione Europea), 28’
Due studenti devono presentare un lavoro sulla nanotecnologia,
ma sono completamente impreparati sull’argomento. Due atomi
decidono di ingrandirsi un miliardo di volte per prestare aiuto
ai due ragazzi, fornendo loro le necessarie informazioni su questa
disciplina che si situa a cavallo tra chimica, fisica, biologia
e informatica. Gli studenti visitano vari laboratori, nei quali
i ricercatori dimostrano le potenzialità delle nanotecnologie:
nanochips sempre più veloci, nuovi materiali dalle
proprietà sorprendenti (vetri su cui l’acqua rimbalza,
che si oscurano e non trasmettono calore ...), nuove aggregazioni
del carbonio, che potranno essere utilizzate anche in campo medico
e, infine, nuovi nanorobots ispirati alle creature viventi.
Il documentario è stato prodotto in 11 lingue su incarico
della Commissione Europea (Research Directorate-General), con
lo scopo di stimolare l’interesse dei giovani verso i nuovi
campi della ricerca scientifica.
Ore 21.00
LA CONTROVERSIA MEUCCI
/ BELL
LA
SPOSA DI BOSTON
(The Story of Alexander
Graham Bell)
Regia di I. Cummings, con D. Ameche, L. Young, C. Coburn
USA 1939
Agiografia hollywoodiana di Bell, che elaborò un modo di
trasmettere telegraficamente la voce, stimolato dal suo lavoro
di insegnante di fonetica a Boston.
Il film arrivò in Italia solo nel 1954, perché in
epoca fascista non era concepibile mettere in discussione la paternità
italiana dell’invenzione del telefono (recentemente riconosciuta
a Meucci dalla stessa Corte Suprema degli Stati Uniti).
IIncontro con Paolo Brenni, CNR–Consiglio
Nazionale delle Ricerche