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IL
COLLEZIONISMO MEDICEO
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I
Medici coltivarono sempre uno spiccato interesse per le opere d'ingegno.
Nel 1581 il granduca Francesco I (1541-1587) fondò la Galleria
fiorentina, al secondo piano degli Uffizi dei Magistrati, dove raccolse
opere d'arte, reperti curiosi e materiale scientifico di pregio. Nello
Stanzino delle Matematiche furono sistemati vari strumenti di misura.
Verso la metà del Seicento lo spazio riservato a questi strumenti
scientifici divenne insufficiente e essi furono trasferiti nella più
ampia Sala delle Matematiche. La collezione medicea fu ampliata fino all'estinzione della casata, avvenuta nel 1737. Nella consistente raccolta di cannocchiali astronomici e terrestri, ricevuti in dono o acquistati in Italia e oltralpe dai Medici, non mancano reperti che testimoniano il gusto intellettuale per le cose nuove o curiose. |
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Oggetti
correlati
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Inv.
2547 V.42 Cannocchiale a forma di bastone Fine XVII sec. - Prima metà XVIII sec. Non firmato Legno, ottone, ferro, argento, seta Lunghezza 950 mm |
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Inv.
2563 V.43 Cannocchiale binoculare c. 1675 Chérubin d'Orléans Legno, pelle, pelle zigrinata Lunghezza c. 1050 mm |
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Inv.
2548 V.37 Cannocchiale terrestre Prima metà XVIII sec. Jacques Tendre de Moulina, probabile costruzione francese Cartone, pelle Lunghezza 1470 mm |
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Inv.
2549 V.31 Cannocchiale terrestre Prima metà XVIII sec. Non firmato, probabile costruzione inglese o tedesca Cartone, carta Lunghezza 1140 mm |
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Inv.
2562 V.30 Cannocchiale terrestre c. 1650 Johannes Wiesel [attr.], costruzione tedesca Carta, velluto, seta Lunghezza c. 1000 mm |
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Inv.
3449.15 V.15 Parte di oculare composto Prima metà XVIII sec. Non firmato Cartone, carta fiorentina Lunghezza 140 mm |
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