La densità dell'aria decresce
con l'altezza, cioè al diminuire della pressione atmosferica cui le
molecole d'aria sono sottoposte.
Al livello del mare ogni metro cubo d'aria contiene una massa di circa
1,25 Kg. A 5000 metri (circa l'altezza del Monte Bianco) tale massa
scende a 0,75 Kg/m³ e a 9000 metri (approssimativamente l'altezza
dell'Everest) si riduce a 0,47 Kg/m³. A 18.000 metri (quota di crociera
del Concorde) ha ormai una densità più di 10 volte minore che a livello
del mare, cioè 0,123 Kg/m³. A questa altitudine la respirazione è
impossibile.
La pressione atmosferica diminuisce inoltre con la velocità di spostamento
dell'aria. Secondo il principio scoperto dal fisico svizzero Daniel
Bernoulli (1700-1782), più veloce è un gas minore è la sua pressione.
Questo principio è alla base della costruzione di macchine capaci
di volare. Infatti la forma delle ali di un aereo è tale da rendere
più veloce lo scorrimento dell'aria nella parte superiore: dunque
la pressione sulla parte inferiore delle ali è maggiore che su quella
superiore, generando di conseguenza una forza diretta verso l'alto
che sostiene l'aeromobile.
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