Istituto e Museo di Storia della Scienza, Firenze, Italia

HORROR VACUI?
                      I protagonisti                   
Emanuel Maignan (1601-1676) Marin Mersenne (1588-1648) Isaac Newton (1642-1727)


Marin Mersenne.

 

 

Nativo di Oizé, nella provincia francese del Maine, studiò al collegio gesuita di Le Fleche (lo stesso frequentato da Cartesio). Dopo un biennio di teologia alla Sorbona, entrò, nel 1611, nell'ordine religioso dei Minimi, e, dal 1619, si stabilì nel convento parigino dell'Annunziata, in cui rimase - fatta eccezione per alcuni brevi viaggi - fino alla morte, avvenuta nel 1648.
I contributi scientifici di Mersenne spaziano su un ampio fronte di argomenti, estendendosi dall'esegesi biblica alla filosofia, dalla meccanica alla teorica musicale e all'acustica, dalla geometria all'ottica, dalla pneumatica alla linguistica. Al di là degli esiti specifici di questa intensa attività di ricerca, Mersenne svolse un ruolo particolarmente rilevante nell'organizzare la cultura europea del tempo. Tra coloro che frequentarono la sua cella conventuale o che intrattennero una fitta corrispondenza con lui troviamo, tra gli altri: Peiresc, Gassendi, Descartes, Roberval, Beeckman, van Helmont, Fermat, Hobbes, Pascal, Baliani. Il Minimo francese favorì le relazioni tra i dotti, mettendoli in contatto e promuovendone il dibattito e la cooperazione scientifica. Nelle vesti informali di segretario della repubblica delle lettere dell'epoca, coltivò il progetto di costituire una accademia scientifica europea.
Mersenne partecipò attivamente al dibattito sui problemi del vuoto, soprattutto a partire dal viaggio in Italia effettuato nel 1644. In quella occasione egli ebbe modo di assistere ad alcuni esperimenti barometrici e di discutere con i principali esponenti del movimento scientifico italiano, diffondendone, poi, in ambiente francese, le acquisizioni.

 

 

 


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