Cieli Medicei - I discepoli di Galileo

Ritratto di Evangelista Torricelli
(1608 -1647)

I gesuiti del Collegio Romano riconobbero nel 1611 l'autenticità delle scoperte telescopiche di Galilei e la necessità di rivedere l'architettura del sistema Tolemaico del mondo. Da allora il successo del cannocchiale fu tale che né la censura ecclesiastica della dottrina copernicana del 1616, né la condanna di Galilei per eresia del 1633, arrestarono la diffusione dello strumento. A Firenze costruirono cannocchiali Ippolito Francini, detto Il Tordo (1593-1653), Jacopo Mariani, detto Il Tordino (XVII sec.), e Evangelista Torricelli (1608-1647). I loro strumenti rivaleggiarono con quelli di Galilei, sia nella fattura delle lenti che nel numero di ingrandimenti.

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