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Opus vermiculatum; 43 x 41 cm
Napoli, MAN; inv. 9985
Pompei, c.d. Villa di Cicerone
Fine II sec. a.C. - I stile
Il piccolo emblema, che conserva il nome dell'autore, Dioskourides di Samo, scritto in tessere minutissime nella parte alta, rappresenta probabilmente una scena tratta da una commedia di Menandro, in cui si suonavano gli strumenti connessi col rito di Cibele: la figura in primo piano suona il thympanon, una sorta di tamburello, quella che la segue tiene i cembali, mentre l'ultima suona il doppio flauto; lo strumento a fiato che suona il fanciullo sulla sinistra della scena, potrebbe essere una specie di corno - o piffero fenicio - in uso anch'esso nelle cerimonie di Attis e Cibele. |