Valvola, Pompei |
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L'acqua, non solo per scopi alimentari, rappresenta uno dei primi bisogni dell'uomo. Le tecnologie connesse al suo approvvigionamento, alla sua distribuzione e alla sua canalizzazione costituiscono la base per un'infrastruttura di importanza primaria nella città romana così come in ogni agglomerato urbano.
I sistemi e le tecniche per l'adduzione e la distribuzione dell'acqua rappresentano a Pompei, al tempo dell'eruzione del 79 d. C., una realtà complessa che testimonia il notevole livello raggiunto non solo nella scienza idraulica, ma anche nelle tecniche metallurgiche, architettoniche ed urbanistiche.
La cura per l'acqua rappresentò una delle preoccupazioni costanti dei Romani: l'acqua scorreva invisibile nelle tubature sotterranee degli impianti degli acquedotti sostenuti da archi per manifestarsi poi soltanto negli zampilli delle fontane. |