Istituto e Museo di Storia della Scienza, Firenze, Italia

HORROR VACUI?
      "In fondo a un pelago d'aria"        
L'insostenibile leggerezza dell'aria  Pressioni contrastanti 25 miliardi di miliardi di molecole


Esperienze sul peso dell'aria.
Daniello Bartoli, La tensione e la pressione disputanti qual di loro sostenga l'argento vivo ne' cannelli dopo fattone il vuoto, Roma 1677

 

 

La pressione atmosferica si esercita in ogni direzione. Quindi, sui diversi punti di ogni superficie si esercitano pressioni verticali e orizzontali.
Analogamente a quanto avviene per un corpo immerso in un liquido, la risultante delle diverse pressioni è una spinta verticale dal basso verso l'alto uguale al peso dell'aria spostata. La pressione dell'aria non ha dunque come unico effetto lo schiacciamento dei corpi, ma ne può anche determinare il sollevamento, con una forza che è solitamente di debole intensità, dato che la loro massa è quasi sempre maggiore rispetto a quella dell'aria spostata. Un'applicazione di questo principio si osserva nei palloni aerostatici, i quali ascendono in virtù della loro minore massa rispetto a quella di un eguale volume d'aria.
D'altra parte, la pressione atmosferica non stritola i corpi perché essa è controbilanciata da un'eguale pressione interna. Nel vuoto insomma un essere umano esploderebbe, dato che la sua pressione interna non troverebbe più il bilanciato contrasto della pressione atmosferica
.

 

 

 


[ Avanti | Indietro | "In fondo a un pelago d'aria" | Indice | English ]