Blaise Pascal
Tavole sugli
effetti della pressione dell'aria.
Blaise Pascal, Traitez de l'equilibre des liqueurs, et de la pesanteur
de la masse de l'air, Parigi 1663
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Nato a Clermont-Ferrand,
fu introdotto precocemente dal padre agli studi fisici e matematici,
nei quali dimostrò subito grandissime capacità, tanto che nel 1632,
all'età di sedici anni, pubblicò un originale Essai pour les coniques
(Saggio sulle coniche). Trasferitosi a Parigi, nel 1631, ebbe
modo di frequentare il circolo intellettuale riunito intorno a Mersenne,
nel cui ambito si discutevano le questioni scientifiche e filosofiche
più attuali.
Fin dal 1644 manifestò interesse anche per gli aspetti tecnologici
della ricerca scientifica progettando una macchina calcolatrice, capace
di compiere operazioni di addizione e sottrazione. Nel 1646 si impegnò
in innovative ricerche sul vuoto e sull'equilibrio dei fluidi. Agli
studi sui fluidi dedicherà in seguito due scritti notevoli dal titolo:
Èquilibre des liqueurs (Equilibrio dei liquidi) e De
la pesanteur de la masse d'air (La pesantezza della massa d'aria),
composti tra il 1651 e il '54, ma pubblicati solo nel 1663. Agli anni
1653-54 risalgono alcuni brevi ma importantissimi trattati sul calcolo
combinatorio, sul calcolo infinitesimale e su quello delle probabilità.
Accanto agli interessi scientifici, fu costante e intenso in Pascal
l'interesse per le problematiche religiose e morali. Fin da giovane
aderì al Giansenismo e frequentò l'ambiente di Port-Royal. Da queste
frequentazioni nacquero Le provinciali (1656-7) e i
Pensieri, pubblicati postumi nel 1670.
Pascal ripeté l'esperimento di Evangelista Torricelli, utilizzando
liquidi diversi e recipienti di forma e dimensioni differenti. Tali
ricerche, oltre che con la pubblicazione nel 1647 delle Expériences
nouvelles touchant le vide (Nuove esperienze riguardanti il
vuoto), culmineranno nella famosa esperienza compiuta nel 1648
sul Puy-de-Dome, con la quale dimostrò che la pressione atmosferica
diminuisce con l'aumentare dell'altitudine.
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