1709	Bartolomeo Cristofori inventa il "clavicembalo con piano e forte". Lo strumento dispone di martelletti che colpiscono la corda anziché pizzicarla. Essa vibra liberamente e, a seconda della pressione sul tasto, il suono prodotto è più o meno intenso.

1709		Giovanni Poleni costruisce una "macchina aritmetica", la prima ad utilizzare una ruota con un numero variabile di denti.

1715	Antonio Bertola realizza a Torino una fucina delle canne per armi leggere.

1738		Niccolò Tron introduce in Italia la navetta volante.

1749	Spirito Benedetto Nicolis di Robilant viene inviato con altri quattro cadetti delle Reali Scuole d'Artiglieria di Torino nell'Europa nord-orientale (Sassonia, Turingia, Harz, regione di Hannover, Boemia e Alta Ungheria) allo scopo di compiere un'indagine intorno alle miniere e agli impianti metallurgici, all'interno del piano di ristrutturazione voluto da Carlo Emanuele III.

1775		Il milanese Marsilio Landriani inventa l'eudiometro, uno strumento per misurare la salubrità dell'aria, che risulterà fondamentale per lo studio dei gas. Anche Felice Fontana, direttore del Museo di Fisica e Storia naturale di Firenze, costruisce un eudiometro nello stesso anno.

1775	Alessandro Volta annuncia l'invenzione dell'elettroforo, strumento determinante per lo sviluppo delle ricerche sui fenomeni elettrici. Grazie all'elettroforo, Volta riesce a dimostrare che l'elettricità non scompare da un corpo isolante dopo il contatto di cariche opposte, confutando l'opinione di Giambattista Beccaria.

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