Cronologia
Scienze matematiche e fisiche
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1707 | Gabriele Manfredi pubblica il De constructione aequationum differentialium primi gradus, il primo libro dedicato alle equazioni differenziali. | |
1727 | Giovanni Rizzetti pubblica il De luminis affectionibus specimen physico-mathematicum, in cui critica, sulla base di una serie di esperimenti effettuati anni prima, la teoria della luce e dei colori di Newton. | |
1733 | Il gesuita Giovanni Gerolamo Saccheri pubblica l'opera dal titolo Euclides ab omni naevo vindicatus, testo di fondamentale importanza nella storia dei fondamenti della geometria. Nel 1697 aveva scritto la Logica demonstrativa, dove la logica era esposta per la prima volta in maniera assiomatica. | |
1740 | Giovanni Poleni inaugura a Padova il Teatro di fisica sperimentale, il primo laboratorio didattico realizzato in un'università italiana. | |
1748 | Maria Gaetana Agnesi scrive le Instituzioni analitiche ad uso della gioventù italiana, una delle più importanti sintesi matematiche del tempo, dall'algebra alla geometria, dal calcolo differenziale a quello integrale.. | |
1749 | Laura Bassi istituisce a Bologna una scuola di fisica sperimentale nella propria abitazione, che diventerà una centro di ricerca famoso in tutta Europa. | |
1753 | Giambattista Beccaria, nei Dell'elettricismo artificiale e naturale libri due, sviluppa la teoria elettrica di Benjamin Franklin, diventando uno dei punti di riferimento per gli studiosi di tutta l'Europa, fino all'avvento di Volta. | |
1757 | Papa Benedetto XIV toglie dall'Indice dei libri proibiti le pubblicazioni che sostengono l'ipotesi copernicana della mobilità della Terra. Restano nell'Indice, tuttavia, il De revolutionibus di Copernico e il Dialogo di Galileo. | |
1758 | Il gesuita Giuseppe Ruggero Boscovich, nella Theoria philosophiae naturalis redacta ad unicam legem virium in natura existentium, elabora una teoria matematica della struttura del mondo fondata su una concezione delle forze alla quale si ispireranno numerosi fisici e matematici dell'Ottocento. La seconda edizione della teoria sarà edita a Venezia nel 1763. | |
1775 | Alessandro Volta annuncia l'invenzione dell'elettroforo, strumento determinante per lo sviluppo delle ricerche sui fenomeni elettrici. Grazie all'elettroforo, Volta riesce a dimostrare che l'elettricità non scompare da un corpo isolante dopo il contatto di cariche opposte, confutando l'opinione di Beccaria. | |
1784 | Volta formula una relazione di proporzionalità della carica elettrica con la capacità e la tensione (Q=CV). | |
1791 | Nel De viribus electricitatis in motu muscolari commentarius, pubblicato a Bologna, Luigi Galvani dimostra la presenza di elettricità nei tessuti vivi, attraverso la descrizione di una serie di celebri esperienze sulle rane. | |
1799 | Paolo Ruffini dimostra per la prima volta l'impossibilità di risolvere per via algebrica le equazioni algebriche generali di grado superiore al quarto. | |
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