Cronologia Chimica 1000 1100 1200 1300 1400 1500 1600 1700 1800 1900

1706	Esce Il Trionfo degli Acidi, vendicati dalle calunnie di molti Moderni di Martino Poli, testo contrario all'impiego della filosofia corpuscolare in chimica.

1712		Giuseppe Zambeccari pubblica a Padova un Breve trattato dei bagni di Pisa e di Lucca, significativo lavoro sulle fonti termali.

1728	Iacopo Bartolomeo Beccari comunica all'Accademia delle Scienze di Bologna la scoperta del glutine. La memoria De frumento sarà tuttavia pubblicata soltanto nel 1745.

1730		L'abate barese Giacinto Gimma pubblica a Napoli un'opera dal titolo Della Storia Naturale delle Gemme, delle Pietre, e di tutti i Minerali, ovvero della Fisica sotterranea, nella quale stabilisce l'importanza del ricorso alla chimica per lo studio dei fossili.

1736	Carlo Taglini pubblica a Firenze un trattato dal titolo De aere, nel quale vengono prese in esame le nuove concezioni sull'aria di Stephen Hales.

1737		All'Università di Bologna, presso la Facoltà di Medicina, viene istituita la prima cattedra autonoma di chimica in Italia, affidata a Iacopo Bartolomeo Beccari.

1750	Esce il trattato di Antonio Cocchi dal titolo Dei Bagni di Pisa, che contiene pregevoli analisi chimiche delle acque pisane.

1759-61		Nei primi volumi della "Miscellanea Philosophico-Mathematica" della Società Privata di Torino, vengono pubblicati importanti lavori di Cigna e Saluzzo concernenti il comportamento dell'aria nei processi di combustione e di respirazione.

1775	Il milanese Marsilio Landriani inventa l'eudiometro, uno strumento per misurare la salubrità dell'aria, che risulterà fondamentale per lo studio dei gas.

1775		Felice Fontana, direttore del Museo di Fisica e Storia naturale di Firenze, pubblica le Ricerche fisiche sopra l'aria fissa. Nello stesso anno costruisce un eudiometro.

1776	Felice Fontana pubblica le Recherches physiques sur la nature de l'air nitreux et de l'air déphlogistiqué e scopre la proprietà del carbone di assorbire l'aria.

1776		Alessandro Volta, rimestando il terreno dei fondi paludosi, individua un gas infiammabile, che chiama aria infiammabile nativa delle paludi. E' la scoperta del metano.

1780	Giovanni Fabbroni pubblica a Parigi le Réflexions sur l'état actuel de l'agriculture, nel quale, tenendo presenti le ricerche sui gas, propone nuove tecniche agronomiche e di coltivazione.

1781	Escono gli Opuscoli fisico-chimici di Marsilio Landriani.

1783		Alessandro Volta redige le note sui gas per l'edizione italiana del Dictionnaire de chimie di Pierre-Joseph Macquer, curata da Giovanni Antonio Scopoli.

1785	Vengono tradotte a Venezia le Leçons élémentaire d'histoire naturelle et de chimie (1782) di Fourcroy.

1790		A Venezia esce la traduzione della Mùthode de nomenclature chimique (1787) di Berthollet, Fourcroy, Guyton de Morveau e Lavoisier, ad opera di Pietro Calloud.

1791	Vincenzo Dandolo traduce a Venezia il Traité élémentaire de chimie di Lavoisier (1789).

1791		Il 1 settembre Lazzaro Spallanzani invia una lettera a Lavoisier, definendolo "il primo chimico che presentemente vanta l'Europa, quegli le cui dottrine sono universalmente seguite da tutti i buoni coltivatori di questa scienza".

1792	Giovanni Antonio Giobert legge all'Accademia delle Scienze di Torino una memoria in cui viene formulata la difesa più organica, in ambito italiano, della teoria di Lavoisier sulla natura composta dell'acqua.

1792		Luigi Valentino Brugnatelli inizia la pubblicazione degli "Annali di chimica" (editi fino al 1805).

1793	Giovanni Fabbroni segnala l'importanza degli effetti chimici del galvanismo in una memoria letta davanti ai membri dell'Accademia dei Georgofili di Firenze.

1796		Giuseppe Compagnoni pubblica a Venezia La chimica per le donne.

1796	Lazzaro Spallanzani pubblica il Chimico esame degli esperimenti del Sig. Gottling Professore a Jena sopra la luce del fosforo di Kunkel osservata nell'aria comune …, nel quale difende apertamente la teoria di Lavoisier.

1796		Vincenzo Dandolo traduce la Philosophie chimique di Fourcroy (1792).

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